“Was the Hand of God” di Sorrentino rappresenterà l’Italia agli Oscar | Cultura e spettacolo | Edizione americana

L’ultimo film di Paolo Sorrentino, “È stata la mano di Dio”, rappresenterà l’Italia nella corsa agli Oscar alla 94esima edizione, ha annunciato oggi la commissione incaricata della selezione italiana.

Sorrentino (Napoli, 1970) ha vinto l’Oscar per il miglior film straniero nel 2014 per “La grande bellezza”.

In questa occasione lo farà con “Fue la mano de dios”, film per il quale ha vinto il Gran Premio Leone d’Argento della Giuria alla 78° Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno, mentre il suo protagonista, Filippo Scotti, ha vinto il Premio Marcello Mastroianni all’emergente talento. .

La commissione che ha selezionato la candidatura dell’Italia lo ha selezionato tra altri diciassette film, tra cui “Tre piani”, con Nanni Moretti in concorso a Cannes, e altri come “Ennio”, il documentario di Giuseppe Tornatore sull’amico Morricone.

Sorrentino aspira a entrare nella lista con quindici film selezionati dall’Accademia per competere per il miglior film internazionale, in uscita il 21 dicembre, mentre i cinque finalisti saranno annunciati nel febbraio 2022.

La cerimonia degli Oscar si svolgerà il 27 marzo 2022 a Los Angeles.

Questo è il film più personale di un regista napoletano, in cui rievoca la sua adolescenza e la tragica perdita dei suoi genitori scappando dai gas nocivi del camino da cui lui stesso si è salvato guardando una partita di Diego Armando Maradona.

Un episodio che Sorrentino ha sempre pensato fosse quasi magico: “Credo nel potere semidivino di Maradona”, ha confessato a Venezia a proposito del Pibe de Oro, il vero dio a Napoli.

“Era la mano di Dio”, che comprende anche un cast con l’attore fetish Toni Servillo, arriverà nelle sale italiane dal 24 novembre, mentre su Netflix sarà disponibile dal 15 dicembre.

Lance Norris

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