Vedi Napoli e…. Divertiti! Stendete la pizza su carta, le Sfogliatelle Dolci o gli Struffoli al Miele | iROZHLAS

Mi sono accorto di aver ribaltato il famoso messaggio che caratterizza la terza città più grande d’Italia. Non è stato un errore, ma un’intenzione, e cercherò di spiegarti perché non dovresti “morire” dopo aver visto il Napoli. Il primo motivo è ovvio, non volerai più lì, il secondo motivo è che non otterrai pizza, vino e caffè così buoni in nessun’altra parte del mondo. E ci sono tanti altri motivi per cui perderei il mio tempo a elencarli.




GASTROGLOSA DAGMAR HART
Praga

Condividi su Facebook




Condividi su Twitter


Condividi su LinkedIn


Stampa



Copia l’indirizzo URL




Indirizzo abbreviato





Chiudere




In ogni angolo vedrai sfogliatelle | Foto: Dagmar Heřtova Fonte: Radio Ceca

Napoli è proprio dietro l’angolo e prima che ti togli le cuffie e ascolti brani italiani, atterrerai. So di cosa parlo, ci sono stato qualche giorno fa e ho intenzione di tornarci in autunno.

Devi vivere Napoli per tornare a vivere!

Per conoscenza

Ma devo spiegare quel detto sul Napoli. Vedere Napoli e morire non ha nulla a che vedere con la bellezza e la poesia. Fu un’amara esperienza di quando Napoli era ancora più sporca, ancora più pazza e piena di marinai appena sbarcati a Napoli e morti. All’epoca morirono di sifilide incurabile, così si dice. Quel tempo è passato, quindi anche lo slogan che descrive una città iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO va perso e sostituito con le parole: Vedi Napoli e torna a vivere, vivila, goditela… Quello che vuoi.

In alcuni vicoli troverai scaffali pieni di libri Foto: Dagmar Heřtová Fonte: Radio Ceca

E ora risponderò ad alcune delle domande che sicuramente ti verranno in mente.

La città è “sporca”? Sì, in alcuni punti sembra un po’ sudicia, ma c’è molto lusso.

Questa città è piena di spazzatura? Sì, possono esportare spazzatura più spesso, ma in qualche modo appartiene al Napoli.

Si dice che i napoletani siano gli italiani più arroganti? Sì, lo sono, ma chi non sarebbe così in questi giorni.

Dicono che sia tutto scarabocchiato? Sì, è una città colorata splendidamente dipinta.

È una città con un traffico pazzesco? Questo è. Sono arrivato un venerdì pomeriggio e mi sono sentito come se fossi a Praga allo stesso tempo. Ci sono più scooter qui.

Risponderò a un’altra domanda in una frase: è anche una città città, sentiti libero di dimenticare Parigi, Roma o Barcellona, ​​la tendenza è Napoli.

Piccoli bistrot, caffè, snack sono ovunque Foto: Dagmar Heřtová Fonte: Radio Ceca

Napoli è una città in cui puoi passeggiare e ovunque troverai buoni ristoranti, fast food, caffè divini e opzioni di street food di qualità. Le pasticcerie sono piene di arte dolce, ciò che i tuoi occhi, le tue papille gustative e la pancia bramano.

Il bar è aperto fino a mezzanotte e la tendenza è quella di gustare una vera bevanda italiana con il proprio caffè. Tutte le risoluzioni sulla vita cadono perché non riesci a tenere la pizza di carta che mangi proprio per strada, che è così incredibilmente deliziosa che ti chiedi: “Questa è pizza? Cosa ho mangiato finora in altre pizzerie? Perché qualcuno dovrebbe osare nominare pizza pizza quando la pizza, la vera pizza è solo a Napoli? “

Il ristorante ha un posto incantevole in una piazza circondata da palazzi storici Foto: Dagmar Heřtová Fonte: Radio Ceca

Ma non è tutto. Potresti dire che fanno anche una pizza abbastanza buona dietro l’angolo a casa tua, ma Napoli offrirà un’altra specialità, e questa è la pizza fritta. Skarohlíd ha dichiarato: “Beh, letargico, cos’altro è quello!” Almeno a Napoli.

Puoi persino calpestare l’art

Napoli è coloratissima, per ventiquattro ore. I muri delle case sulla stradina sono pieni di creazioni incollate e spruzzate. Si sarebbe tentati di avere tutto questo intonacato a casa sua, ma qui non è il caso.

Oltre a stendere biancheria colorata sulle teste dei turisti che passeggiano per i vicoli ombrosi. Grembiuli, camicie, mutandine, pantaloncini, reggiseni e magliette lavati vengono asciugati sopra la testa. Asciugamani e strofinacci galleggiano nella brezza leggera e tutto questo forma uno splendido sfondo colorato.

Napoli è una città splendidamente dipinta e colorata Foto: Dagmar Heřtová Fonte: Radio Ceca

È anche una città colorata splendidamente dipinta, in alcune strade troverai scaffali pieni di libri d’arte, bella letteratura e spazzatura. Un musicista di strada suona e canta per te, e prima che tu possa assorbire tutto, troverai qualcos’altro di interessante che ti cattura con tutti i tuoi sensi.

Almeno ero così.

C’erano gallerie, musei meravigliosi, sale espositive, chiese pensierose, teatri d’opera e luoghi in cui voleva solo sedersi e pensare in silenzio. Se, e lo ripeto, non conterei il centro di Napoli come un unico grande salone, pieno d’arte, come direbbe il poeta.

Buongustaio napoletano

Non c’è nemmeno bisogno di ricordarvi che il panorama di Napoli è in gran parte costituito dal Vesuvio. Un vulcano vivente che non è solo una tigre addormentata, ma un terrore addormentato. Gli abitanti di Pompei l’hanno sperimentato (devi andarci!) e gli archeologi sanno quanto possono essere terribili. Da qualche parte lì inizia l’amore per il crimine e il cibo. Il servizio di ristorazione lì funziona perfettamente per strada e non si tratta di bancarelle su ruote, ma di farmacie direttamente collegate agli edifici.

Napoli oggi è famosa soprattutto per la pizza. È ovunque ed è fantastico. La classica è la Pizza alla napoletana con acciughe, olive, cetrioli, capperi e origano.

Dietro ogni angolo vedrai le Sfogliatelle, una pasticceria dolce italiana, il cui nome vuole esprimere la consistenza soffice dell’impasto. Devi assaggiarlo! Altra cosa buona è la palla di miele napoletana, che qui si chiama Struffoli. Le palline di pasta vengono fritte e poi versate nel caramello al miele. Di solito sono impilati in piramidi e decorati con frutta candita. Anche gli stessi italiani affermano che non c’è niente di meglio al mondo dei dolci napoletani.

Le sfogliatelle vengono sfornate a Napoli 24 ore su 24. Qui in pasticceria, panificio e bar Leopoldo | Foto: Dagmar Heřtova Fonte: Radio Ceca

Da non trascurare anche la pasta Alla Genovese, che è per lo più un mix di sapori di pasta e pesto di basilico. Non c’è bisogno di ripetere che Napoli si trova sul mare, quindi è comprensibile che pesce e frutti di mare siano tra i piatti più serviti, come gli Spaghetti alle vongole e il Rizzoto alla pescatora.

Potrei andare avanti a lungo, ma mi fermo alle mozzarelle, perché il meglio viene dalla vicina Paestum. Irrorate con olio d’oliva e gustate con solo una fetta di pane bianco. Oppure preparate un’insalata caprese. E se hai appetito, prepariamo una pizza margharita napoletana.

Napoli è famosa per i suoi dolci Foto: Dagmar Heřtová Fonte: Radio Ceca

Non cito ancora i gusti del Napoli, ce ne sono tanti. In conclusione, ricorderò il punto, che è il caffè napoletano, che si può tranquillamente dire di sé: io sono arte, io sono leggenda! L’ho bevuto con un bicchiere di prosecco in un bar davanti al Museo Archeologico Nazionale, e il cameriere me lo ha messo proprio in grembo. Si scusò con rabbia, portò una dozzina di tovaglioli e i bicchieri da vino più grandi che avevano al caffè e li riempì fino all’orlo di nuove bollicine. E poi i napoletani arroganti! Da nessuna parte ho sperimentato l’arroganza a Napoli, solo le buone maniere.

Ho dimenticato

Mi piacerebbe scrivere di più, ma sono sicuro che andrai a Napoli e finirai il testo per tua esperienza. Un’altra piccola nota, i prezzi normali del cibo sono più che amichevoli. Presumo che eviteremo le attività commerciali con tappeti rossi, tovaglie bianche e personale che supera in numero gli ospiti.

Non ho molto tempo a disposizione. Come ho detto, mi sono fatto strada attraverso i pittoreschi vicoli fino alla mia destinazione designata, vantando tre BEST!

… E quello sarà il prossimo gastrogloss.

Dagmar Heřtova

Condividi su Facebook




Condividi su Twitter


Condividi su LinkedIn


Stampa



Copia l’indirizzo URL




Indirizzo abbreviato





Chiudere




Vincent Ramsey

"Zombie lover. Professional bacon fan. Infuriatingly humble thinker. Food aficionado. Twitter advocate."