Una nuova simulazione parlamentare è sbarcata all’università

Dal 21 al 24 novembre, presso il campus dell’URJC Fuenlabrada, si svolgerà la Simulazione del Parlamento della Repubblica Italiana, progetto organizzato dall’Associazione Studentesca di Simulazione del Parlamento (ASESP)

Nuria Ripoli

Da AASEP conducono simulazioni dal 2017 in cui gli studenti possono studiare ed essere parte delle funzioni dei parlamenti di tutto il mondo, dal parlamento catalano o dal Senato degli Stati Uniti, attraverso la Camera dei Comuni britannica, fino a raggiungere il Parlamento europeo.

La Simulazione del Parlamento della Repubblica Italiana è un nuovo progetto organizzato dall’associazione studentesca. Durante quattro giorni, gli studenti diventeranno membri del parlamento italiano e potranno dibattere da varie posizioni politiche su questioni di cultura italiana, ambiente o giustizia.

La presidente dell’associazione e studentessa di doppia laurea in Scienze Politiche e Management Pubblico ed Economia, María Carballo, ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova edizione: “SIPRI è un progetto molto speciale per me e in cui ripongo grandi speranze. Quando lavori davvero duramente su un progetto per un lungo periodo di tempo, hai bisogno che venga bene “, spiega.

In questa attività non c’è spazio solo per i parlamentari, perché il presidente e il vicepresidente avranno il compito di moderare il dibattito che si svolgerà nelle diverse commissioni. Da parte sua, la stampa e la comunicazione saranno il quarto asset. Attraverso informazioni e domande, potranno cambiare completamente il corso del dibattito. Chi sceglie questa modalità potrà mettersi nei panni di redattore di giornale o fotografo, cameraman, presentatore televisivo o reporter, o anche far parte di una rivista scandalistica con tutto il gossip di Simulation. Infine, i team del personale, della logistica e del protocollo saranno responsabili di garantire il corretto funzionamento della simulazione dall’interno.

“Da AASEP quello che vogliamo è promuovere la politica e gli studenti hanno l’opportunità di sperimentarla direttamente come parlamentari. Crediamo che questo sia il modo migliore per incoraggiare gli studenti a interessarsi all’attualità. Per lo stesso motivo riteniamo che l’opzione migliore sia quella di ricreare il Parlamento della Repubblica Italiana” ha commentato Carballo.

“SIPRI è un progetto a cui tengo molto, mi piace molto questo tipo di dibattito e speriamo che le persone apprezzino tutto il lavoro che c’è dietro, che è anche importante” ha evidenziato il presidente di AASEP.

A quattro giorni dall’inizio della simulazione, e sebbene le iscrizioni siano ormai chiuse, SIPRI offre un’ultima possibilità annunciando che qualsiasi studente che desideri partecipare all’evento può farlo tramite il link nella propria biografia di Instagram @asespasociacion.

Daniel Jensen

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