Complicate condizioni meteorologiche hanno causato, domenica scorsa, 2 dicembre, una nave mercantile battente bandiera italiana, laEurocargoMaltaperse in mare quattro carichi, uno dei quali conteneva 28.000 litri di acido solforico.
Un incidente in un santuario dei cetacei
Come ricordato Repubblica, L’incidente è avvenuto al largo di Genova, nei pressi di quello che ricercatori e turisti chiamano il Santuario dei Cetacei.
Presentato dai media corsi, incl Blu della Corsica francese E Corso-mattina , l’incidente suscitò una forte reazione da parte delle classi politiche italiana e corsa. Come riportato Repubblicaè stato anche oggetto di un’inchiesta aperta dalla Procura genovese per “pericoloso inquinamento ambientale”. “Dobbiamo capire quanto è profondo il carico, se può essere recuperato e quali pericoli rappresenta per l’ambiente marino. »Lo ha spiegato alla stampa italiana Paolo d’Ovidio, sostituto procuratore di Genova.
Quali rischi?
I rilievi effettuati con l’elicottero non hanno finora segnalato alcun inquinamento. Inquinamento che, se dovesse verificarsi, potrebbe non essere così grave come potremmo temere, ritengono alcuni esperti. Naturalmente, l’acido solforico è un elemento tossico. Ma “Nel mare l’acido sarà meno acido”spiegare a Blu francese Antoine Orsini, idrobiologo. Sarà anche molto diluito nelle acque del Mediterraneo.
“Possiamo assistere alla morte delle alghe e anche dei pesci, ma quello che mi convince è che con l’acido solforico non c’è bioaccumulo nella catena trofica”continuò Antonio Orsini. “Anche se i pesci piccoli vengono mangiati dai pesci grandi che mangiamo noi, questo acido non segue la catena alimentare”..
“Unable to type with boxing gloves on. Total alcohol enthusiast. Unapologetic thinker. Certified zombie junkie.”