Una leggenda è morta. Rossi ha segnato una tripletta per il Brasile e ha portato l’Italia a vincere la Coppa del Mondo




CTK

Aggiornato 12/10/2020 10:27

L’ex calciatore italiano Paolo Rossi è morto all’età di 64 anni. La morte del capocannoniere del Mondiale 1982 in Spagna, dove aiutò la nazionale a vincere il titolo con sei reti, è stata denunciata dalla moglie sui social. Secondo i media, il proprietario del Pallone d’Oro 1982 era gravemente malato.

Federica Cappelletti ha postato su Instagram una foto di gruppo accompagnata dalla didascalia “Per sempre”. “Sei speciale, straordinario. Non incontrerò mai più uno come te”, ha aggiunto poi la moglie di Rossi su Facebook. Non è stata resa nota la causa della morte dell’ex giocatore di Juventus, Milan o Vicenza.

Secondo l’emittente televisiva RAI Sport, dove Rossi lavora, l’ex nazionale è affetto da una malattia incurabile. “È una notizia tristissima: Paolo Rossi ci ha lasciato. L’indimenticabile Pablito di cui ci siamo innamorati tutti nell’estate del 1982”, ha detto il presentatore Enrico Varriale.

Rossi ha giocato 48 partite nella nazionale italiana e ha segnato 20 gol. È stato nominato per il campionato nel 1982 dopo aver scontato due anni di squalifica per partite truccate. A quel tempo i media lo definirono uno scandalo, inoltre, a loro avviso, l’attaccante della Juventus in quel momento non aveva la forma adeguata.

Anche se Rossi non ha lasciato il segno nel girone base, è stato nel girone dei quarti di finale che ha segnato la sua prima famosa tripletta in una vittoria per 3-2 sul Brasile, e in semifinale con due gol ha segnato il 2- 0. conquistare la Polonia. Nella finale di Madrid, ha segnato un gol nella vittoria per 3:1 sulla Germania Ovest e nel suo primo titolo dal 1938.

Rossi è diventato il capocannoniere della Coppa del Mondo con sei gol, ha vinto il premio come miglior giocatore del torneo e la sua prestazione in Spagna è considerata da molti una delle migliori prestazioni individuali nella storia del campionato. Inoltre, ha concluso il 1982 vincendo il Pallone d’Oro per il miglior calciatore europeo.

“Ha battuto il Brasile di Zico, l’Argentina di Maradona, la Polonia di Boniek e, in finale, la Germania Ovest di Rummenigge”, scrive il sito della Gazzetta dello Sport.

“Caro Pablito, ti ricorderemo per sempre”, ha detto su Twitter l’ex attaccante della Germania e campione del mondo Jürgen Klinsmann. “Sarete sempre nei nostri cuori”, ha aggiunto l’ex primo ministro italiano Matteo Renzi.

Nel panorama dei club, Rossi ha militato nel Vicenza, che ha contribuito a promuovere dalla seconda divisione e con la cui maglia è diventato il capocannoniere della Serie A. Poi è passato alla Juventus e ha vinto due scudetti con il Torino, vincendo la Coppa delle Coppe. Tazza. ‘Coppa e anche Coppa dei Campioni, oggi Champions League.

Vincent Ramsey

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