Salvini di nuovo in tribunale per i migranti bloccati nel Mediterraneo

Pubblicato in:

Matteo Salvini, leader e senatore della Liga, uno dei partiti della coalizione di governo guidata da Mario Draghi, è stato convocato questo venerdì a Palermo, in Sicilia, dove è in corso il processo per rapimenti di migranti e abuso di potere.

Con il nostro inviato a Roma, Anne Le Nir

Tutto è pronto per questa seconda prova che si è tenuto nella stanza del bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo, per accogliere, in tutta sicurezza, la stampa, la parte civile e l’imputato numero 1, Matteo Salvini. In questo caso il leader della Lega è sotto processo Braccia aperteiniziata nell’estate del 2019, quando era ministro degli interni e aveva una politica di tolleranza zero nei confronti dei migranti.

Accusato l’ex capo del governo italiano sequestro di persone e abuso di potere e rischia fino a 15 anni di carcere.

I fatti risalgono ad agosto 2019. I vertici leghisti hanno rifiutato, in nome delle loro politiche” porti chiusi “, Che cosa’Braccia aperteLa ONG spagnola spedisce ProActiva-Open Arms per aiutare i rifugiati, sbarca a Lampedusa. La nave, quindi, è rimasta bloccata con 147 migranti a bordo, non lontano dall’isola, per quasi tre settimane nell’agosto 2019. E questo, nonostante le condizioni di salute delle donne e degli uomini soccorsi in mare, siano peggiorate di giorno in giorno. giorno.

La situazione si è finalmente risolta grazie alla decisione del tribunale siciliano. Per questo secondo processo, il leader della Lega di estrema destra ha annunciato la sua presenza insieme a diversi testimoni. Tra questi, il capitano della nave della Ong spagnola.

Da ascoltare anche: Italia: il processo a Matteo Salvini a Palermo, i “doveri” della parte civile

Daniel Jensen

"Pop culture geek. Passionate student. Communicator. Thinker. Professional web evangelist."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *