La prima grande curva, giustamente chiamata Curva Grande, è stata molto pericolosa. Sulla mappa, sembra una curva aggraziata poco appariscente e in un’auto da corsa che indossa una slick appiccicosa, guida a 220 km / h solo con un leggero acceleratore, ma in un’auto sportiva da strada con pneumatici normali è diverso. In una corsa rettilinea, devi frenare, ma solo leggermente, per non perdere velocità nel livello successivo. La tua velocità approssimativa di avvicinamento verificherà quindi la presenza di increspature direttamente sulla cresta, dove gli ammortizzatori si bloccheranno correttamente. Ti aspettano anatre di ciottoli fischianti e corte e pareti affamate, ma colpiscilo bene e ti diverti sulla bici.
Ed è così che è tutto il circuito di Vallelunga, dove le corsie veloci sono simili “nel cuore” e si alternano tratti tecnicamente impegnativi, altri dislivelli e asfalto gommato si mescolano ad esso, e il tutto è limitato da anatre abbastanza profonde. Il risultato è una pista che mette alla prova perfettamente l’esperienza e il coraggio del pilota e le capacità del motore. E offrirà anche un’opportunità unica per confrontare direttamente il comportamento di diverse concept car sotto forma di numerosi modelli sportivi Porsche GTS.
Esercitarsi tutti i giorni
La serie GTS (abbreviazione di Gran Turismo Sport) nella gerarchia dei modelli Porsche corrisponde al modello civile e alla versione GT davvero nitida. Combina il meglio di entrambi i mondi: ha un telaio più performante e più affilato, un design esterno modificato con elementi laccati neri (quindi gli esperti lo sanno a prima vista) e un interno con fantastici sedili anatomici e un volante sportivo, tutto sommato Rivestito in Alcantara. Allo stesso tempo, sono abbastanza convenienti per andare al lavoro o fare acquisti con loro tutti i giorni, e nei fine settimana puoi andare a Roma per allenarti a Vallelunz, poi prendere un caffè al St. Piazza San Marco e ritorno alla Repubblica Ceca. La dolce vita…
Spettacolo | 0-100 km/h | Massimo velocità | |
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Cayman GTS | 400 mila | 4,5 secondi | 293 km/h |
911 GT | 480k | 3,3 secondi | 309 km/h |
GTS Panamera | 480k | 3,9 secondi | 300 km/h |
Taycan GTS | 598 k | 3,7 secondi | 250 km/h |
GTS Tiger | 440 mila | 4,3 secondi | 272 km/h |
Caienna GTS | 460 mila | 4,5 secondi | 270 km/h |
La serie 718 con il suggestivo motore posizionato al centro e la classica 911 con il motore sovralimentato sull’asse posteriore rappresentano qui le auto sportive a due porte. Saprai che è bendata (anche se stai andando un po’ peggio) – il Cayman con la folla vicino al centro dell’auto capita di buttarsi sopra e balla con grazia, mentre a Carrera devi lavorare sulla folla i freni e verso la fine dell’auto, ma grazie a ciò puoi contare su una trazione massiccia in uscita, dove il 718 è meglio attrezzato per prenderti a calci in culo.
Noterai anche rapidamente le differenze tra le limousine sportive: la Panamera è più opaca nel vialetto grazie al fango V8, ma se freni correttamente e fai attenzione al sottosterzo, ti coprirà con la ricca trazione ATV e il potente ruggito di il V8. Con la Taycan elettrica, invece, novità di punta della serie GTS, si avverte subito il baricentro basso esercitato dalla batteria sul pavimento, avvicinando il comportamento di un’auto con il motore al centro. Molto veloce anche la sua reazione al gas, anche se sopra i 150 km/h inizia a rimanere senza fiato rispetto alla Panamera che è in continuo movimento. E il rombo del motore? Quindi non mi mancava affatto il Taycan, il “che” cosmico degli altoparlanti mi bastava come underdraw.
Da dove è iniziato?
Il primo modello Porsche con il soprannome di GTS era una pura 904 da corsa degli anni ’60, che aveva anche l’omologazione stradale. Ma il primo modello di produzione nel 1980 fu la 924 GTS pesantemente modificata con parafanghi estesi, grandi ali a poppa e ventose sul cofano, che nascondevano il due litri sovralimentato con una vertiginosa potenza di 245 cavalli.
Bene, non era una mandria enorme in questi giorni, ma la 924 GTS potrebbe ancora essere uno spavento quando il turbo finalmente risucchiò il respiro a 4.000 giri/min e sputò fuori i polmoni. L’auto è leggera (l’interno è rasato all’osso, non ha finestrini scorrevoli e in realtà non ha rivestimento delle portiere, ci sono due sedili anatomicamente stretti con cinture a quattro punti e niente di più), il telaio è stabile e regolabile ( pneumatici da 16 pollici hanno un profilo 50!), lo sterzo impotente e la disposizione a zampa di cane richiedono una mano solida, come l’intera macchina, perché è quello che è successo alle auto sportive quattro decenni fa. Ma anche dopo tutto questo tempo, c’è molto divertimento con questa macchina!
Va notato che la prima GTS moderna è stata la Cayenne SUV del 2007 e da allora questa versione sportiva è stata estesa all’intero portafoglio Porsche, compresa la Taycan elettrica.
Diverso è il quartiere generale, dove la corsa si colora del ruggito, del ringhio e del rombo del V8, più inebriante, non c’è dubbio. Cioè, se vuoi divertirti. Ma quando hai solo bisogno di andare da qualche parte, che si tratti di un fastidioso tumulo cittadino o di una noiosa grana a lungo raggio, il silenzio elettrizzante è in realtà molto divertente. E ancora non vuoi riempire gli otto cilindri, che anche a basse velocità dicono dodici litri per cento. Quindi, se dovessi scegliere tra i due, non esiterei a prendere il Taycan – sì, è fantastico!
Decidere tra il 718 e il 911 sarebbe molto più difficile. La Boxster e la Cayman hanno cessato da tempo di essere la “911 per i poveri”, in particolare la suggestiva versione da quattro litri della GTS. Questa vettura ha un grande carattere e molta velocità, mentre è piccola, molto agile e fa schifo al guidatore (soprattutto con un manuale). Un ottimo strumento per smantellare il tuo distretto o circuito preferito.
Carrera, d’altra parte, è più un martello: preciso ed efficiente, che richiede una mano più forte per schiacciarlo. È anche leggermente più veloce, ovviamente, ma tiene traccia del suono del suo motore sovralimentato (anche se il ruggito di certo non ti offenderà). Allora quale…?
Bene, lo lascio a te… e sarebbe una buona decisione. Soprattutto se puoi guidarla su un circuito che mostra il comportamento di tutte le auto in tutta la loro nudità. Non solo istruttivo, ma anche molto divertente!
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