Qualche decennio fa, quando nel mondo dello spettacolo era impensabile che si discutesse di diversità sessuale, Raffaella Carr aver fatto. Ne vale la pena Censura vaticana, ma ha sempre difeso libertà e minoranze. Carr è più di un semplice prodotto di bellezza e intrattenimento perfetto.
“Se sei cresciuto con una dura educazione, raggiungere la libertà è ancora più bello, perché la libertà esplode davvero»., ha detto a pietra rotolante.
Negli anni Raffaella è diventata, senza cercarla, un’icona del gay pride. La musica è diventata standard durante la sfilata: “Non ho fatto nulla per esserlo, ma mi piace. Perché Credo nel guardare dentro le persone”.
Ad un certo punto, la sua faccia ha lasciato lo schermo televisivo per essere stampata su magliette e poster. Film Esplodere esplodere è eSi costruisce intorno alle sue canzoni ed è un musical che ricorda gli ostacoli che spinge.
Il suo guardaroba, da collo a collo e da ballo a ballo, prende in giro il codice della censura. I testi, a volte velati e altri diretti, celebrano ogni tipo di amore.
Nel 2017 è stata incoronata Queen of Pride in una cerimonia all’Ambasciata d’Italia, dove era presente la sua cara amica Loles. Leone, tra altri personaggi famosi. Lì lancia: “È incredibile che a questo punto dobbiamo rivendicare questi diritti”.
L’iconico artista è morto il 5 luglio 2021 all’età di 78 anni dopo una lunga malattia. La sua stile unico ha cambiato l’intrattenimento non solo in Italia, ma in Spagna e in America Latina.
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