Nel 2021 si supera il traguardo storico del donatore di midollo osseo in Argentina

Con l’intervento del Registro sono stati eseguiti 71 processi di donazione di midollo osseo, 33 per pazienti provenienti dall’Argentina e 38 per stranieri residenti negli Stati Uniti (10), Spagna (8), Francia (5), Italia (4), Uruguay (3 ), Turchia (3), Germania (2), Australia, Belgio e Cile. In questo modo si supereranno i 60 donatori argentini raggiunti nel 2019.

Allo stesso modo, le cellule per il trapianto di CPH sono state ricevute dall’estero per 69 pazienti argentini provenienti da 14 paesi (Germania, USA, Italia, Regno Unito, Paesi Bassi, Turchia, Cile, Brasile, Spagna, Francia, Israele, Croazia, Portogallo e Svezia).

Si segnala che dal 1 aprile 2003, il Ministero della Salute dello Stato ha istituito il Registro Nazionale delle CPH nell’ambito dell’INCUCAI, il Sistema Sanitario garantisce che tutti i pazienti argentini con indicazioni al trapianto possano essere ricoverati nel nostro ospedale. paesi senza la necessità di viaggiare all’estero. In quella data, 1.363 pazienti argentini che non avevano un donatore compatibile nel loro gruppo familiare hanno avuto accesso al trapianto di midollo osseo con donatori dei Registri. Durante questo periodo, il Registro argentino ha contribuito con 338 donatori di midollo osseo, 195 per i pazienti argentini e 143 per i pazienti stranieri.

Entro la fine dell’anno, 102 pazienti argentini riceveranno un trapianto di midollo da un donatore dell’anagrafe. Si segnala che dall’inizio della pandemia, per decisione politico-sanitaria del Ministero della Salute della Nazione tramite INCUCAI, è stato possibile proseguire l’attività di donatore e trapianto di midollo osseo, garantendo l’erogazione di CPH.

Ciò è stato possibile grazie all’impegno congiunto del Ministero della Salute Nazionale e INCUCAI con Ministero degli Affari Esteri, Ambasciate, Direzione Nazionale Migrazione, Polizia aeroportuale, Dogana, personale aeroportuale e corrieri, lavorando insieme per evitare logistica, circolazione e trasporto sfide, nel quadro delle misure precauzionali adottate contro la pandemia, rispondendo ai pazienti che necessitano di trapianti di midollo osseo.

Il Registro Nazionale CPH ha più di 300 mila donatori registrati e fa parte del Red Mundial World Marrow Donors Association (WMDA) che raggruppa candidati provenienti da più di 63 paesi e ha più di 39 milioni di donatori registrati da tutto il mondo.

Perché donare?

Ogni anno, a centinaia di persone vengono diagnosticate malattie ematologiche come leucemia, anemia aplastica, linfoma, mieloma, errori metabolici o deficit immunitari che possono essere trattati con trapianti di CPH. Tuttavia, solo tra il 25 e il 30 percento di questi pazienti ha la possibilità di trovare un donatore adatto nel proprio gruppo familiare. Il resto deve andare a donatori indipendenti attraverso registri di donatori volontari, come il Registro nazionale CPH.

Come donare?

Per diventare un donatore, devi essere in buona salute, di età compresa tra 18 e 40 anni, e pesare più di 50 chilogrammi. Chi desidera donare può recarsi presso un centro donatore, che gestisce il Servizio di Emoterapia di 180 centri di donazione su tutto il territorio nazionale, e al momento della donazione del sangue dà il consenso per l’iscrizione all’Albo.

Lance Norris

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