“Non come quello.” “Non lo so.” Queste sono le parole italiane preferite di Domenico Ebner (29).
Sarebbe stupido se lo facesse il portiere SC DHfK Lipsia Inoltre, è il portiere della Nazionale italiana. Ed è per questo che vuole cambiarlo adesso.
Il portiere della Nazionale italiana sta imparando l’italiano!
“All’inizio ho provato la piattaforma Babbel, ma non ho fatto alcun progresso”, dice Ebner. “Ecco perché ora ho un insegnante privato di italiano con cui posso scambiare idee tramite Zoom. Perché un giorno sarebbe interessante per me fare un’intervista in italiano. Perché se potessi esprimere il mio punto di vista in italiano, penso che aiuterebbe molto la pallamano italiana. Il mio più grande incentivo è poter fare il mio primo colloquio in italiano quest’estate.”
Finora ha condotto le interviste in inglese e le ha fatte tradurre dai moderatori. All’interno della cabina c’è un mix di vocabolario inglese, tedesco e italiano. Ebner, la cui madre è italiana, ride: “Ora i ragazzi mi conoscono così bene che capiscono cosa intendo”.
Il fatto che parli il tedesco molto meglio dell’italiano non incide sulla sua popolarità tra i tifosi italiani. Recentemente è stato nominato Giocatore di pallamano dell’anno in Italia per la quinta volta consecutiva. “Ma diventa ogni anno più difficile”, ammette. “Questa è la conferma degli anni passati ed è uno stimolo per confermare questi risultati. È bello quando sei apprezzato in quel modo.”
Nel 2017 gli è stato chiesto se gli sarebbe piaciuto giocare per l’Italia. A dirlo è Jürgen Prantner, vice allenatore della Nazionale italiana e padre di Leo Prantner, ala destra di Balingen. Ebner: “All’epoca mi scrisse una lettera su Facebook”.
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