L’Italia non riconoscerà il regime talebano in Afghanistan | Mondo

L’Italia non riconoscerà il regime dei talebani in Afghanistan perché il suo governo è composto da “terroristi”, ha affermato oggi il ministro degli Esteri italiano Luigi di Maio, all’indomani della manifestazione di migliaia di persone nel Paese a sostegno delle donne afgane.

“Il riconoscimento del governo talebano è impossibile, ci sono 17 terroristi tra i ministri ei diritti umani continuano a essere violati”, ha detto Di Maio in un comunicato alla RAI.

Il ministro ha anche assicurato che il G20 straordinario in Afghanistan, dove lavorano da settimane l’organizzazione di Di Maio e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, “si svolgerà nelle prossime settimane”.

“La data non è stata annunciata, ma i risultati della riunione ministeriale del G20 a New York forniscono le condizioni per lo svolgimento di un vertice dei leader che sarà presieduto da Draghi”, ha spiegato il ministro.

Migliaia di persone hanno manifestato questo sabato a Roma e in altre città italiane a sostegno delle donne afghane e chiedendo che la pressione internazionale sui talebani consenta alle donne di partecipare all’istruzione e alla vita politica del Paese.

Tra gli organizzatori c’è la Fondazione Pangea, che da 20 anni lavora a progetti di sviluppo economico per le donne afghane e che lo scorso agosto ha aiutato a evacuare molte di loro con l’ascesa al potere dei talebani.

“Se le donne in Afghanistan si dimettono, significa che tutte le donne del mondo possono dimettersi”, ha detto ai media locali il vicepresidente di Pnagea Simona Lanzoni.

Lance Norris

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