L’Italia imporrà una quarantena nazionale per il coronavirus. Interesserà decine di milioni di persone iROZHLAS

Il governo italiano imporrà la quarantena per l’intero Paese a causa del nuovo coronavirus da martedì, secondo DPA e Reuters, lo hanno annunciato lunedì il premier Giuseppe Conte. Secondo lui, oltre a viaggiare, le persone devono anche limitare gli spostamenti nei luoghi pubblici. Anche la chiusura delle scuole in tutto il Paese sarà prorogata fino al 3 aprile. Tutta l’Italia chiede conto al presidente del Consiglio.




Roma
(Aggiornato: 22:55 9 marzo 2020)

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Un uomo con una maschera protettiva cammina per le strade di Venezia Foto: Manuel Silvastri | Fonte: Reuters

“Sto per firmare un decreto, che possiamo riassumere nella frase ‘Resto a casa’. L’Italia sarà una zona di protezione”, ha detto Conte ai giornalisti.

“Dobbiamo tutti rinunciare a qualcosa. Se prendiamo l’epidemia, se adottiamo misure più drastiche per proteggere la nostra popolazione, non creeremo una zona rossa (parzialmente chiusa), ma l’Italia intera diventerà una zona protettiva”. ha detto Conte. Secondo lui, non puoi perdere tempo.

Il trasporto pubblico non dovrebbe essere limitato. Secondo Conte le persone devono poter lavorare. Tuttavia, il governo ha anche vietato tutti gli eventi sportivi fino al 3 aprile. Questo vale anche per i campionati di calcio, che non possono essere giocati senza spettatori.

La segnalazione continua con la segnalazione online.

Il premier ha annunciato l’inasprimento delle misure poco dopo che la protezione civile ha annunciato i suoi ultimi dati sulla diffusione del coronavirus. In Italia, dal mese scorso sono stati confermati 9.172 casi, di cui 463 deceduti. Attualmente sono state confermate 7.985 infezioni, 724 persone sono guarite finora dalla malattia.

Dalla seconda metà di febbraio, il Paese ha adottato una serie di misure contro la diffusione della malattia, soprattutto nel nord del Paese, dove la situazione è peggiore. La scorsa settimana ha chiuso le scuole per due settimane in tutto il paese.

Da domenica il governo ha inasprito notevolmente le misure cosiddette “drastiche” ordinando quarantene per la regione Lombardia e per altre 14 province fino al 3 aprile. La mossa, che impedisce alle persone di lasciare l’area, colpisce circa 16 milioni di persone, circa un quarto della popolazione italiana.

CTK

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Vincent Ramsey

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