L’Italia dà ‘pass verde’ a chi è stato immunizzato all’estero con vaccino non approvato dall’Europa

La misura raggiungerà circa 800.000 persone che sono cittadini italiani e vivono in Argentina.

Il governo italiano si prepara ad estendere la sua cosiddetta “porta verde” sanitaria ai cittadini che sono stati vaccinati all’estero con farmaci non approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema), come Sputnik o Sinopharm.

Il viceministro della Salute Andrea Costa ha confermato in un comunicato riprodotto dal sito italiano ChiamaItalia che ci sarebbe stata una risoluzione nei prossimi giorni. “che crea le condizioni per il riconoscimento dei permessi verdi ai cittadini italiani vaccinati all’estero con vaccinazioni non consentite dall’Ema”.

La misura raggiungerà, tra l’altro, circa 800.000 persone che sono cittadini italiani e vivono in Argentina.

Quella “porta verde” è un attestato gratuito che l’Italia rilascia alle persone vaccinate contro il coronavirus o guarite dalla malattia e che consente la partecipazione a manifestazioni in luoghi chiusi, voli e treni interni di media e lunga percorrenza e, dal 15 ottobre, obbligatorio anche per tutti i lavoratori pubblici e privati .

L’Italia ha immunizzato il 76,86% della sua popolazione di età superiore ai 12 anni con i vaccini di Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen, gli unici che attualmente consentono un “pass verde”.

Lance Norris

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