L’incaricato d’affari del Vaticano in Nicaragua ha lasciato il Paese dopo la rottura delle relazioni diplomatiche

MADRID, 18 marzo (EUROPA PRESS) –

L’incaricato d’affari vaticano in Nicaragua, Marcel Diouf, ha lasciato il Paese centroamericano questo venerdì dopo che il governo di Daniel Ortega ha sospeso le relazioni diplomatiche con la Santa Sede la scorsa settimana.

La partenza di Diouf, che si trova già in Costa Rica, significa anche la chiusura ufficiale dell’ambasciatore a Managua, i cui edifici e proprietà rimangono sotto la tutela del governo italiano attraverso la sua ambasciata in Nicaragua, come riporta il quotidiano nicaraguense ‘Secret’.

Il religioso e diplomatico è stato dirigente d’affari del Vaticano in Nicaragua dopo la sua espulsione dal Paese, anche su ordine di Ortega, nunzio apostolico Waldemar Stanislaw Sommertag.

A poche ore dalla partenza dal Paese centroamericano, Diouf ha tenuto un incontro con i rappresentanti della delegazione dell’Unione Europea (Ue) e delle ambasciate di Germania, Francia e Italia in Nicaragua, come riportato nel comunicato della delegazione nel Paese Ue .

Ortega ha preso la decisione il 12 marzo di tagliare i rapporti con il Vaticano dopo che il Papa ha descritto il regime sandinista come una “dittatura maleducata” e una “dittatura hitleriana”.

“Alla luce delle informazioni che sono state divulgate da fonti apparentemente legate alla Chiesa Cattolica, il nostro Governo di Riconciliazione e Unità Nazionale del Nicaragua, Beato e Sempre Libero, dichiara che tra lo Stato del Vaticano e la Repubblica del Nicaragua la sospensione delle Relazioni Diplomatiche “, ha pubblicato il Ministero degli Affari Esteri del Nicaragua in una nota ufficiale.

Secondo il portale d’informazione nicaraguense El Confidencial, il rappresentante diplomatico del governo del Nicaragua presso la Santa Sede, Yara Suhyén Pérez Calero, che ricopre l’incarico di Consigliere ministeriale presso la Santa Sede, ha comunicato “oralmente” la separazione presso la Segreteria di Stato vaticana, in Roma.

La qualificazione di papa Francesco al regime di Daniel Ortega arriva dopo la condanna di un vescovo nicaraguense a 26 anni e 4 mesi di carcere. La dichiarazione fa parte di un’intervista pubblicata dal portale di notizie argentino Infobae nel decimo anniversario del suo pontificato.

Il Nicaragua non ha un ambasciatore presso la Sede Apostolica dal 21 settembre 2021, quando Ortega ha annullato la nomina di Elliette Ortega Sotomayor, che sostituirà l’ex vicedirettore della polizia nazionale, Francisco Bautista Lara.

Daniel Jensen

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