L’Ambasciata d’Italia in Argentina fornisce dettagli su come si svolgerà la votazione dall’estero

Esso Ambasciata d’Italia in Argentina inviare un comunicato indicando che le informazioni “corrette” su “come votare alle elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano si trovano esclusivamente negli avvisi ufficiali” delle sedi diplomatiche e dei consolati italiani nel nostro Paese. Queste informazioni sono registrate sui siti Web e sui social network di questa entità.

L’Italia avrà elezioni generali veloci Il prossimo 25 settembre, per le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, avendo perso il sostegno parlamentare. Presidente, Sergio Mattarellafirmato un decreto di scioglimento del Senato e della Camera dei Deputati, affinché, secondo le disposizioni della Costituzione, le elezioni si tengano entro 70 giorni.

“Per esercitare correttamente il diritto di voto, è importante fare riferimento a questa comunicazione ufficiale e alle istruzioni contenute nella busta inviata all’elettore”, si legge nella comunicazione dell’ambasciata.

Sul sito della sede diplomatica del Paese è stato riferito che in Italia la votazione si è svolta domenica 25 settembre, mentre all’estero si è votata prima. Gli elettori registrati riceveranno i materiali per farlo ai rispettivi indirizzi e dovranno inviarli all’Ufficio Consolare per posta entro le 16:00 (ora dell’Argentina) del 22 settembre. Questo è il periodo massimo per ricevere i voti.

I cittadini autorizzati a votare dall’estero in queste elezioni finalizzate al rinnovo del Parlamento sono coloro che sono stati iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), ma anche gli italiani che risiedono temporaneamente all’estero -almeno tre mesi e per motivi di lavoro, studio o salute – e che abbiano presentato apposita domanda alle autorità del comune di residenza prima del 24 agosto.

L’elettore riceverà a casa una busta con risposta a pagamento contenente il materiale richiesto e dovrà restituirla con la scheda prescelta.

Le informazioni necessarie per esercitare il diritto di voto di un cittadino sono archiviate sul sito web esteri.it voi www.ambuenosaires.esteri.it.

Claudia Villafañe, ex Maradonaè il portavoce scelto per spiegare questo meccanismo nel video ufficiale dell’Ambasciata d’Italia.

Claudia Villafañe Elezioni Italiane

Gli elettori che vivono in Argentina appartengono al collegio elettorale “Sud America” e scelsero di eleggere un senatore e due deputati. La busta che ogni cittadino riceverà a casa contiene un certificato elettorale e due schede elettorali, una per il Senato e una per la Camera dei Deputati. Include anche due liste di candidati, una busta di risposta prepagata, una busta bianca e un libretto di istruzioni.

Non possono essere utilizzati materiali diversi da quelli contenuti nella busta. Una volta decisa la votazione, la busta contenente le schede deve essere inviata per posta o direttamente al consolato.

Gli elettori che non hanno ricevuto il materiale per votare possono richiederlo al consolato dall’11 settembre

Un altro avviso sul sito dell’Ambasciata ricorda che, “come previsto dall’art Articolo 48 della Costituzione italianail voto è privato e uguale per tutti, libero e confidenziale”.

Ha inoltre avvertito che “è severamente vietato trasferire a terzi il materiale elettorale” e che chiunque violi le disposizioni della legge elettorale sarà penalizzato, “in caso di voto per corrispondenza, sarà duplicato”. Chi vota due volte, per lettera e di persona, ad esempio, o due volte per lettera, sarà punito con “la reclusione da uno a tre anni” e “la multa da 52 euro a 258 euro”.

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Daniel Jensen

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