La prima nave da crociera salpò da Venezia, in Italia, dopo un anno

I manifestanti hanno inseguito lo yacht su piccole imbarcazioni, armate di bandiere e stendardi, e hanno cantato “grande nave della laguna”. Le proteste sono state indette all’inizio della settimana dal movimento No Grandi Navi, che da diversi anni combatte le navi da crociera a Venezia.

I suoi sostenitori hanno anche assistito alle crociere, soprattutto dai ranghi delle persone impiegate nel turismo. Dipendono dall’afflusso di turisti che portano i battelli nella città italiana. I passeggeri della MSC Orchestra di 16 piani, del peso di oltre 92 tonnellate, aspettano al molo le amichevoli parole di “Welcome Back Ship”.

La partenza della gigantesca nave da crociera è stata accompagnata da proteste.

Foto: Manuel Silvestri, Reuters

Secondo l’International Cruise Ship Association (CLIA), nel 2019 sono arrivati ​​a Venezia quasi 700.000 incrociatori con 667 navi. Secondo Francesco Gallieti della filiale italiana di CLIA, le navi d’oltremare rappresentano solo il cinque per cento circa del turismo a Venezia. Prima dello scoppio della pandemia, 25 milioni di turisti si recavano in città ogni anno e il municipio stava persino considerando di addebitare una tassa per limitarne il numero.

Alla fine di marzo di quest’anno, il governo italiano ha approvato un decreto che consente in futuro di ormeggiare grandi navi da crociera al di fuori della Laguna di Venezia, più lontano dal centro. Poco prima, i ministri hanno convenuto che la gigantesca nave non sarebbe stata autorizzata ad attraccare direttamente a Venezia. Tuttavia, in passato, divieti simili sono stati revocati dai tribunali.

Lance Norris

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