Jorge Macri “preoccupato per la versione di Rossi” dell’aereo venezuelano: “Non è un caso”

L’attuale Ministro del Governo della Città di Buenos Aires, Jorge Macri, riferendosi alla cronaca politica del Paese e, tra l’altro, lo ha affermato versione fornita da Agustín Rossicapo del Servizio di intelligence federale sull’aereo venezuelano-iraniano lui “sembra un po’ serio” e preoccupato, perché l’ufficiale ha espresso apprezzamento. In questo contesto, ha aggiunto che, poiché non si trattava di informazioni, “avrebbe potuto dire qualcos’altro e aveva lo stesso valore”.

In dialogo con il programma Notizie politiche televisive da linea metropolitanaLo ha rivelato Jorge Macri “La cosa sull’aereo venezuelano con l’Iran non è un caso”. I funzionari della città hanno affermato che le osservazioni di Rossi dovrebbero essere contestualizzate, tenendo conto del comportamento del governo, in termini di relazioni estere.

In questo quadro, ha affermato: “Pochi giorni fa il presidente difendeva un regime come il Venezuela, pensando a Maduro. Maduro ha ringraziato l’Iran per il gesto e avevamo un aereo che non sapevamo fosse arrivato, pieno di venezuelani e iraniani.. Non è una coincidenza”.

Un altro aereo venezuelano collegato all’Iran è in rotta verso Buenos Aires

Vale la pena menzionarlo Boeing 747, arrivato all’aeroporto di Ezeiza il 6 giugno, dopo una sosta a Córdoba, a causa della scarsa visibilità di quel giorno, causata dalla nebbia. Ha poi cercato di fare rifornimento a Ezeiza e Montevideo, ma non gli è stato permesso.

Successivamente, la Direzione nazionale per la migrazione ha riportato diversi avvertimenti dagli Stati Uniti che hanno riferito che varie sanzioni stavano pesando sull’aereo per i suoi presunti legami con la guardia del corpo rivoluzionaria iraniana. Sono arrivate anche le informazioni La polizia di sicurezza aeroportuale, che ha informato il tribunale federale argentino.

Critiche al governo

Alla domanda sugli ultimi dati noti sull’inflazione, per il mese di maggio che ha fruttato il 5,1%, Jorge Macri ha affermato che “le persone non sopportano il livello di povertà. Più quantità, meno quantità… giorno dopo giorno, l’inflazione è ancora più alta”. Inoltre, sostiene che “L’attuale classe media non ha marginihanno smesso di consumare qualcosa, hanno ritirato i propri figli dalle scuole private o hanno smesso di pagare le quote del club.

Inoltre, per illustrare la situazione a cui si riferiva, ha affermato che nell’ambito dell'”Operazione Fredda” (in cui il cibo veniva consegnato ai senzatetto), si sono fermati a Plaza Italia, il luogo in cui le persone tornano dalle loro case. i lavori dell’ora di punta si sono incontrati e sono rimasti sorpresi di vedere “numero di persone in fila per ritirare il cibo, e ha detto ‘se non ho questo oggi, quando torno a casa ho un mate cotto e una pagnotta’. È stato incredibile, ed erano persone che tornavano dal lavoro”.

Jorge Macri: “Non vedo Mauricio concentrato sull’essere candidato, ma come mentore”

Riguardo alla gestione dell’economia a livello nazionale, Jorge Macri ha detto: “Questo è un governo che non crede nello sviluppo del settore privato, non lo celebra”. Inoltre, lo ha aggiunto “Il governo perseguita chi fa e sviluppa”. D’altra parte, ha sottolineato di non ricordare i fatti rilevanti della gestione nazionale e lo ha attribuito al fatto che il governo “non ha un piano, non ha il nord, non ci dà certezze, non ci porta da nessuna parte”.

D’altra parte, consultandosi sulla sua visione di un piano sociale, il funzionario di Buenos Aires ha assicurato: “Dobbiamo rompere questa logica che un piano sostituisce un lavoro”. “Devi trovare un ponte, a rapporto tra pianificazione e arrivo al lavoroconvivenza con il lavoro formale, la possibilità di un’economia popolare può svilupparsi anche senza perdere il piano sociale”, ha detto, e ha sottolineato che questo è un piano che hanno dal loro spazio politico.

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In chiusura, in merito alle elezioni presidenziali del 2023, il ministro delle Finanze ha dichiarato: “in Pro, dovremmo cercare di trovare una candidatura, non dividerci tra noi stessi“. E ha aggiunto che “Horacio (Rodríguez Larreta) si sta preparando, ha chiaramente la voglia, la vocazione, si reca in campagna, ha la capacità di consolidare e guidare la squadra. Ha ottime possibilità”.

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Daniel Jensen

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