Ha fatto scalpore in Italia la notizia che un vicedirettore della Questura ha partecipato alla mobilitazione contro la “linea verde” svoltasi ieri pomeriggio a Roma.
Si tratta di Nuncia Alessandra Skiliro, che sostiene di aver “esercitato i diritti che le sono riconosciuti dalla Costituzione”, perché “ieri ha partecipato a questa mobilitazione, come cittadina e non come poliziotto”. Il ministro dell’Interno italiano Luciana Lamorgeze, invece, secondo fonti del governo italiano, considera le affermazioni di Skiliro – e tutta la sua posizione – molto sfortunate e negative. Il ministro competente ha parlato anche con il capo della polizia italiana.
La stampa ha riferito oggi che il vicedirettore del dipartimento di polizia sarà sottoposto a “disciplina”. Skiliro non approva la green card e ha chiarito di essere contrario alla vaccinazione. Ha anche collaborato con siti Web che affermano che le campagne di vaccinazione non sono di alcun beneficio per i cittadini. Secondo la decisione del governo Draghi, a partire dal 15 ottobre, tutti i dipendenti dovranno avere la carta verde. L’unica alternativa è fare un test diagnostico per rilevare il coronavirus, ogni due giorni.
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