In Italia, la storia dei Bernabei, una famiglia molto catodica

di Aureliano Tonet

Pubblicato il 06 agosto 2021 alle ore 17.00 – Aggiornato il 08 agosto 2021 alle ore 04:36.

Roma, metà maggio. Decine di dipendenti si sono radunati sulla terrazza della Lux Vide, la principale casa di produzione televisiva italiana. Bellissimo, con vista sul quartiere Prati, sotto il tramonto. A nord, abbiamo intravisto il palazzo della RAI, il colosso transalpino dell’audiovisivo. A sud, il Vaticano. La sede della televisione pubblica, da un lato; La Santa Sede, invece. I due partner storici di Lux Video.

Due parametri che riassumono la sua linea editoriale, ancorata al secolo, ma diretta al Cielo. Nel catalogo casa troviamo le serie mediche Medico, il cui successo in RAI e TF1, in mezzo alla pandemia, ha scatenato il remake americano. Ma anche Leonardo, agiografia del genio rinascimentale, in onda questo autunno in Francia 2. Or Don Matteo, con Terence Hill, che da ventun anni segue le indagini di un prete detective.

L’azienda è guidata dai fratelli Luca e Matilde Bernabei. I due boss mettono i dipendenti sul tetto, dopo l’Ascensione, per festeggiare il centenario della nascita del padre, Ettore. Classe 1921, questo fiorentino ha fondato la Lux Vide nel 1992, e l’ha guidata fino alla sua morte nel 2016. Ad un pubblico, giovanissimo e femminile, ha parlato Giuseppe Corigliano, detto “Pippo”. “Durante il mio intervento, ricordo come Ettore ha incarnato il credo dell’Opus Dei: santificazione attraverso il lavoro”, testimonia il portavoce italiano di questa istituzione tradizionalista tra il 1976 e il 2011.

Fu attraverso Pippo che Ettore si avvicinò all’Opus Dei. Poco dopo essersi conosciuti nel 1978, i due sono diventati amici. Al punto da passare tutte le domeniche insieme: “Mi sono preso una pausa da Ettore verso le 20, per farlo stare al passo con i telegiornali… Fosse per me lo avrei canonizzato., un appassionato napoletano di 79 anni. Ma la famiglia ha il tempo e la voglia di avviare una procedura del genere? ”

Vecchia affinità con il potere

La Basilica di Sant’Eugenio è una delle quattro chiese romane affidate all’Opus Dei. Situato ai piedi del raffinato quartiere dei Parioli, a 400 metri dall’ultima casa di Ettore Bernabei. Fu lì, la notte della sua vita, che il vecchio venne a pregare ogni mattina. E sotto un’imponente navata il suo funerale ha avuto luogo cinque anni fa, prosciugando l’élite cattolica e cattolica del Paese. Domenica 16 maggio vi si tenne una messa in sua memoria, in un piccolo comitato. Hanno partecipato cinque dei suoi otto figli.

Hai ancora l’89,39% di questo articolo da leggere. Il resto è solo per il cliente.

Lance Norris

"Avid organizer. Hipster-friendly bacon evangelist. Friend of animals everywhere. Entrepreneur."