Il resort italiano vieta la pelle troppo nuda

Lo vedi ancora e ancora nelle famose località balneari, ad esempio in Spagna o in Italia: turisti che passeggiano per la città in costume da bagno o addirittura seduti al ristorante o in visita ai negozi. Nella città costiera italiana di Sorrento, questo è ormai finito. Chiunque venga sorpreso nudo sulla spiaggia rischia una multa salata.

In futuro, nella famosa località di villeggiatura di Sorrento, non sarà più consentito essere visti al largo della spiaggia solo in costume da bagno, costume da bagno o bikini. Divide la città nella regione italiana meridionale della Campania martedì con. Per questo Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, ha emesso un’opportuna ordinanza contro la pelle troppo nuda in città. Si tratta di “prevenire atti e comportamenti spregevoli che sono considerati dal pubblico una violazione del decoro e della morale”. Chi non rispetta le nuove regole e, ad esempio, cammina a torso nudo per le strade di Sorrento, può essere multato da 25 a 500 euro.

I sorrentini si lamentano della pelle troppo nuda

Questo è stato preceduto da servizi sui giornali italiani”Notizie Positano‘ secondo le crescenti lamentele della gente del posto. Saranno infastiditi dai visitatori che si vestono in modo troppo rivelatore. Ecco perché bisogna combattere tali “comportamenti indecenti”, secondo il sindaco.

I residenti di Sorrento hanno accolto favorevolmente la decisione del sindaco. Lo dimostrano anche i commenti sotto i post pubblicati dalla città su sito facebook pubblicato nel regolamento. “Finalmente, è il momento”, ha scritto un utente. “Speriamo che questo sia davvero controllato”, ha detto il secondo. Altri dicono che di più dovrebbe essere bandito. Ad esempio, dovrebbe essere vietato il consumo eccessivo di alcol nei luoghi pubblici o il consumo di cibo sui monumenti o sulle scale.

Anche altre località balneari in Italia vietano la pelle troppo nuda

Sorrento non è la prima località balneare in Italia a vietare troppa nudità al largo della costa. Secondo quanto riportato da “Positano News”, il sindaco della città di Tropea in Calabria ha emesso per il terzo anno consecutivo una relativa ordinanza. Vieta “gli indumenti che non si adattano al contesto urbano”. Anche qui, molti residenti in precedenza si erano lamentati del fatto che i turisti poco vestiti fossero “brutti da vedere”. Inoltre, si teme che l’immagine della città possa essere disturbata da turisti seminudi che passeggiano.

Vietato inoltre uscire dalla spiaggia in costume da bagno nelle seguenti località di villeggiatura italiane: Viareggio, Baia Domizia, Santa Margherita di Savoia, Rapallo, Milano Marittima, Riccione e Vietri sul Mare. A Rapallo ci sono anche cartelli stradali che indicano il divieto.

Jackson Cobbett

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