Il presidente del Comitato italiano al CABA chiede il voto in parlamento dopo l’inaugurazione della nuova sede

Signorini ha esortato l’Argentina a “esercitare i propri diritti democratici perché è necessario mantenere la partecipazione dei concittadini all’estero” (Foto: Florencia Downes).

Presidente del Comitato Italiano a Buenos Aires, Dario Signoriniha esortato i suoi colleghi in Argentina votare alle prossime elezioni parlamentari in Italia “per esercitare i propri diritti democratici e quindi è necessario mantenere la partecipazione dei concittadini all’estero”ha sottolineato questo martedì in una dichiarazione a Télam, annunciando che il 22 settembre è il termine ultimo per i nove consolati italiani per ricevere i voti di ogni cittadino idoneo della lista.

Signorini ricorda che è in territorio italiano Le elezioni si terranno il 25 settembre, ma ha sottolineato che i residenti all’estero devono farlo in anticipo, per posta o inviando di persona una busta con la scheda elettorale.in modo che il 22 settembre il consolato secondo il suo domicilio abbia ricevuto il voto.

“A causa dell’attuale situazione politica in Italia, siamo di fronte alle elezioni per il rinnovo anticipato di deputati e senatori, poiché il mandato doveva scadere nei primi mesi del 2023, ma quando (Mario) Draghi non ottenne il voto di fiducia , (Sergio) Mattarella ha chiuso l’aula e ha indetto le elezioni, che in Italia si terranno il 25 settembre ma per i cittadini italiani residenti all’estero entro il 22 (settembre)”, ha sottolineato dialogando con questa agenzia.

Signorini con il senatore Merlo e il vice Borghese all'inaugurazione della nuova sede del Comitato Foto di Cortesia degli Italiani a Buenos Aires
Signorini con il senatore Merlo e il vice Borghese all’inaugurazione della nuova sede del Comitato (Foto: Courtesy Committee of Italians a Buenos Aires).

Nelle elezioni che si terranno tra 40 giorni saranno eletti 400 deputati e 200 senatori, tutti delle due camere del Parlamento, di cui 2 deputati e 1 senatore in rappresentanza del collegio sudamericano, di cui 1.535 eleggibili al voto in Sud America .

Per quanto riguarda l’affluenza alle urne italiane in Argentina, si stima che gli aventi diritto al voto arriveranno a 768.000, secondo i dati di un attivo legislatore italiano.

Signorini è stato eletto nel dicembre 2021, per un mandato di cinque anni, a capo del cosiddetto ‘COMITE’ (con l’acronimo di Comitato Degli Italiani All’Estero) del collegio consolare di Buenos Aires, che lo stesso Signorini ha definito ” il più grande del mondo”.

Questo lunedì, il COMITATO di Buenos Aires ha inaugurato la nuova sede della Reconquista 516 in una manifestazione a cui hanno partecipato diplomatici e legislatori italiani, nonché leader della comunità italiana, funzionari e leader argentini.

“L’apertura delle case del popolo italiano sarà un degno semenzaio di illusione e utopia, ma al centro sarà la difesa dei diritti degli italiani che vivono all’estero, come l’Argentina”, ha detto Signorini della premiere. dal nuovo edificio, situato a pochi metri dal Consolato Generale d’Italia, in Reconquista 572, nel cuore del centro di Buenos Aires.

Foto di Daro Signorini Firenze Downes
Dario Signorini (Foto: Florence Downes).

All’inaugurazione, il presidente del COMITATO ha ribadito la sua volontà di lavorare per il miglioramento del sistema consolare, nonché per servire e sviluppare la lingua e la storia italiana in Argentina, ma ha anche ratificato l’iniziativa di istituire un “Museo dell’immigrazione italiana, che è simile al Museo dell’Immigrazione esistente a Genova (a cura del Museo dell’emigrante), con un’impronta simile in termini di tecnologia anche se il tema sarà diverso”.

“Stiamo lavorando per trovarlo nelle vicinanze del monumento Cristóforo Colombo (il monumento a Cristoforo Colombo), davanti all’Aeroparque, nella zona di Costanera, anche se abbiamo ancora del lavoro da fare per ottenere i permessi necessari mentre raccogliamo fondi per svilupparlo”, ha affermato, aggiungendo che, come previsto, il progetto avrà “elementi di virtualità, non nel vecchio stile museale, con spazi espositivi, ma consentirà piuttosto l’interazione”.

Il Presidente del Comitato Italiano residente a Buenos Aires interviene all'inaugurazione della nuova sede Photo Courtesy Committee of Italians a Buenos Aires
Il presidente del Comitato Residenti Italiani a Buenos Aires interviene all’inaugurazione della nuova sede (Foto: Courtesy Committee of Italians a Buenos Aires).

All’inaugurazione della nuova sede del COMITE erano presenti il ​​Senatore italiano Ricardo Merlo, il suo connazionale e vice Mario Borghese, il Console Generale d’Italia Marco Petacco, il Console Reggente Antonio Puggioni, il Ministro Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires, Mirta Gentle; Il vicesegretario CABA per i diritti umani e il pluralismo culturale, Pamela Malewicz, e il capo della Federazione delle comunità argentine, Juan Sarrafian.

Daniel Jensen

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