Dopo le semifinali – Jorginho fa “battere” l’Italia – EURO 2020 – calcio

È quasi un po’ tragico che lo si veda raramente. Nel momento in cui la palla era nell’ultimo terzo avversario, Jorginho era sparito. Almeno agli occhi delle persone davanti allo schermo televisivo. Il centrocampista italiano ha lasciato lo spettacolo ad altri: Insigne, Immobile, Chiesa. Il 29enne preferisce occuparsi dell’organizzazione della sua squadra.

Un giocatore del genere è il preferito dell’allenatore, non delle masse. Roberto Mancini è uno dei suoi ammiratori. Mentre tutte le posizioni della sua squadra devono essere nuovamente contestate in ogni partita, l'”otto” per Jorge Luiz Frello Filho, come viene chiamato il vero nome di Jorginho, è saldamente stabilito. Urla, dirige, imposta la direzione per l’Italia – I Tifosi si stanno stropicciando gli occhi finora perché probabilmente non hanno mai visto un calcio così emozionante dalla loro nazionale. “In realtà parlo sempre”, ha detto Jorginho, perché ha la migliore visione della sua posizione.

Poco spettacolo, tanta sicurezza

Di tutti i giocatori di movimento italiani, “Jorgi”, come viene chiamato Jorginho, è stato in campo da più tempo (465 minuti). È forte nei duelli (65% di duelli vinti) e molto sicuro con la palla (il 95% dei suoi passaggi ai compagni di squadra arriva). Tutti valori che promettono poco spettacolo ma tanta sicurezza. “E’ un giocatore molto importante per noi perché dà il ritmo e fa muovere tutta la squadra”.ha detto Mancini del suo giocatore più importante.

Jorginho ha radici in Brasile, è cresciuto in Imbituba con sua madre, che gioca anche a calcio. All’età di 15 anni Jorginho è andato in Italia all’Hellas Verona, allora ancora in terza elementare in serie C. Un uomo d’affari italiano ha consigliato un ragazzo esperto di tecnologia ma troppo magro. Veniva al monastero, doveva sopravvivere con pochi soldi, non aveva contratto. Riuscirà a diventare un professionista? Nemmeno lui stesso ci credeva. Ma: sua madre lo ha incoraggiato al telefono a rimanere lì, nonostante avesse molta nostalgia di casa.

Qualcuno come Motta

Jorginho ha davvero fatto il salto da professionista. Si trasferisce alla SSC Napoli, dove Maurizio Sarri apprezza molto le capacità dell’allora giovanissimo giovane. Del resto, l’Italia ha già visto un giocatore simile a Jorginho. Thiago Motta, anche lui brasiliano e attivo nella nazionale italiana, agisce in questa posizione con la stessa lungimiranza e intelligenza di gioco di Jorginho.

Ad un certo punto il legame di Jorginho con l’Italia è stato così grande che ha ricevuto la cittadinanza italiana, anche perché le sue radici italiane sono nascoste in profondità nella galleria ancestrale da parte di suo padre.

Dopo il disastro del 2018, Jorginho è arrivato al momento giusto

Calcio italiano che dopo il disastro la non qualificazione per WM Sicuramente vale la pena ricominciare da capo con Mancini in Russia nel 2018, Jorginho, che ha esordito in nazionale maggiore nel 2016, vale sicuramente la pena.

Intanto Jorginho ha con FC Chelsea quello Champions League vinto. Sarri una volta ha portato i suoi “cari” sull’isola, e anche l’allenatore Thomas Tuchel ha un grande rispetto per le capacità di Jorginho.

Ora deve seguire l’incoronazione con l’Italia e la Coppa dei Campioni. Forse Jorginho almeno risalterà nelle immagini televisive con il trofeo in mano.


Classifica: 05.07.2021, 13:03

Lance Norris

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