L’allenatore della stella saudita ha perso ancora
Klinsmann ha festeggiato la sua prima vittoria al momento giusto
12 settembre 2023, 22:22
È possibile: l’ex allenatore della nazionale Jürgen Klinsmann ha vinto la sua prima partita come allenatore della nazionale sudcoreana dopo una lunga attesa. Nella partita di prova, la squadra è riuscita a battere di poco l’Arabia Saudita. Con il successo della prima, anche lui si è tolto la pressione.
Jürgen Klinsmann festeggia la sua prima vittoria da allenatore della nazionale di calcio sudcoreana al sesto tentativo. La squadra asiatica quarta classificata ai Mondiali del 2002 ha battuto martedì l’Arabia Saudita 1-0 (1-0) a Newcastle con Min-Jae Kim del Bayern e Jae-Sung Lee del Magonza nella formazione titolare. Il gol del riscatto è stato segnato da Gue-Sung Cho dell’FC Midtjylland al 32′. L’ex allenatore della nazionale Klinsmann ha iniziato a lavorare in Corea del Sud a marzo e recentemente è stato sottoposto a crescenti pressioni. Si dice che l’uomo di 59 anni si trovi troppo spesso nella sua casa adottiva in California. Lunedì l’agenzia di stampa Yonhap ha riferito che alcuni sudcoreani avevano chiesto il licenziamento del tedesco.
Roberto Mancini, invece, è ancora senza vittorie alla sua seconda partita da allenatore saudita. L’italiano ha perso anche la sua partita d’esordio sabato contro il Costa Rica 1:3 a Newcastle. Come allenatore dell’Italia campione d’Europa, Mancini è stato tentato da un’offerta da un milione di dollari da parte dell’Arabia Saudita.
I campioni in carica (ovvero l’Italia) si sono assicurati un’importante vittoria nelle qualificazioni agli Europei, e anche il tecnico Ralf Rangnick è sulla strada giusta con l’Austria. L’Italia ha battuto l’Ucraina 2-1 (2-1) e ha superato i rivali conquistando il secondo posto nel Gruppo C. Rangnick e l’Austria sono rimaste imbattute nel Gruppo F e hanno festeggiato un’importante vittoria per 3-1 (0-0) in Svezia. Nello stesso girone, un altro tecnico tedesco è sulla strada giusta verso l’Europeo 2024 in Germania: Domenico Tedesco e il Belgio continuano a guidare il girone dopo aver giocato 5-0 (2-0) contro l’Estonia, davanti agli austriaci di Rangnick. Anche la Spagna ha ottenuto un successo importante vincendo 6-0 (2-0) contro Cipro.
Arnautovic ha segnato due gol
Tuttavia, la vittoria ha portato ancora più sollievo all’Italia e al nuovo allenatore Luciano Spalletti. Davide Frattesi (12°/29° minuto) ha messo sulla strada giusta la squadra italiana fin dall’inizio. L’ex professionista della Bundesliga Andrij Jarmolenko (42esimo) ha avvicinato gli ospiti prima dell’intervallo, ma alla fine Spalletti è comunque riuscito a ottenere la sua prima vittoria da allenatore della nazionale. Con i loro gol, Michael Gregoritsch del Friburgo (53′) e l’ex Bremer Marko Arnautovic (56’/69’/rigore) hanno assicurato il successo dell’Austria in Svezia. Ciò significa che l’Austria, come il Belgio, ora ha 13 punti e un biglietto per la Coppa dei Campioni è quasi certo. Emil Holm (90) ha segnato l’unico gol per la Svezia.
Il Belgio non ha problemi con l’Estonia. Jan Vertonghen (4), Leandro Trossard (18), Romelu Lukaku (56/58) e Charles De Ketelaere (88) hanno segnato i gol. Le qualificazioni agli Europei non sono andate bene finora per la squadra spagnola, che rimane seconda nel Gruppo A dopo una schiacciante vittoria contro Cipro. Gavi (18), gli ex giocatori del Dortmund Mikel Merino (33), Joselu (70), Ferran Torres (73/83) e Alex Baena (77) hanno assicurato il successo contro gli outsider con i loro gol.
Disordini in Kosovo
La partita di qualificazione agli Europei tra Romania e Kosovo è stata interrotta per lungo tempo a causa del “comportamento discriminatorio” di alcuni tifosi. Lo ha affermato la Federcalcio europea UEFA in una trasmissione in diretta della partita dopo che la partita di Bucarest era stata interrotta a circa 45 minuti dall’inizio del primo tempo. Si dice che i tifosi rumeni abbiano spiegato striscioni con la scritta “Il Kosovo è Serbia” e abbiano gridato cori filo-serbi. Il gioco è stato quindi interrotto.
Il Kosovo, ora quasi interamente popolato da albanesi, ha dichiarato la propria indipendenza nel 2008. La Serbia non riconosce lo stato statale della sua ex provincia e ne chiede la restituzione. Dopo la partita continuata a Bucarest, la Romania ha vinto 2-0 con due gol nella fase finale. La vittoria ha portato la Romania al secondo posto nel girone di qualificazione dietro alla Svizzera con dodici punti in sei partite. Il Kosovo è solo al quinto posto dopo quattro pareggi e due sconfitte.
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