- A Eataly come a La Felicita il successo è assicurato: tavoli e panche sono spesso pieni.
- L’entusiasmo francese per la cucina italiana derivava anche da un movimento verso l’alto dei prodotti disponibili.
- Questi due indirizzi testimoniano il successo delle food court, nuovi spazi culinari che permettono di mangiare a qualsiasi ora della giornata.
Ah! Pizza deliziosa cotta sul fuoco di legna! OH!! Bellissima pasta al dente! E i prodotti di qualità, formaggi e salumi, vengono forniti direttamente da Botte, il che, ovviamente, impressiona molti, a giudicare dal successo dei due grandi centri culinari parigini dedicati, che coprono più di 4.000 m2, alla cucina italiana. di. Ma il destino straordinario dei mega ristoranti La Felicitàda maggio 2018 e grandi negozi di alimentari Mangiarelanciato nell’aprile 2019, niente a che vedere con una coincidenza.
“I francesi hanno sempre amato le specialità transalpine, che sono molto riconoscibili e hanno un gusto davvero delizioso”, spiega Mathilde Dewilde, direttrice del programma del festival. Sapore di Parigi Chi effettivamente esperienza ogni anno: gli chef italiani che invita, per esempio Giovanni Passerini O Denny Imbroisisempre un grande successo.
Una passione che esiste da tempo, ma è recentemente riemersa con l’emergere di una nuova generazione di pizzerie e trattorie di alto livello che offrono prodotti di qualità e di buona provenienza.
- “Questa è la cucina dei contadini poveri della base, che sono riusciti, con il duro lavoro e perché avevano dei buoni prodotti, a sublimare la loro cucina”, sottolinea Mathilde Dewilde.
- “Si tratta di una cucina sincera, schietta e accessibile, con radici di cui gli italiani sono molto orgogliosi e che difendono con tutte le loro forze”, ha aggiunto Luc Dubanchet, direttore della rivista. Onnivoro.
- “Questa è la cucina regionale”, ha sottolineato Tigrane Seydoux, uno dei capi di Big Mamma, con le sue molteplici varianti e sfumature distintive. »
Basta guardare la loro infinita concorrenza per quanto riguarda la qualità della pasta o della pizza. Napoletano, rotondo e grosso, non correlato a con la romana, sottile e rettangolare… Ma come migliorare la qualità se guardiamo la quantità di salumi o formaggi consumati alla pizzeria Big Mamma oa La Felicita? “Invece di chiedere ai produttori di soddisfare un bisogno crescente”, spiega Tigrane Seydoux, “abbiamo scelto di abbinare i piccoli produttori che ci spediscono più frequentemente”.
Ispirato allo slow food piemontese e alle food court americane
La grande catena di alimentari italiana Eataly, vicina al movimento Slow Food, ha aspettato molto tempo prima di lanciarsi in Francia. È tempo di vedere due segnali redditizi diventare verdi:
- un movimento di alto livello nella pasta e pizza di qualità grazie a ristoratori efficienti, come Roberta e la sua impressionante pasta al ragù avere la mortadella in boccao Big Mamma e tante pizzerie dove la coda si estendeva fino alla fine della strada.
- aumento dello spazio per un grande ristorante di tipo food court in un solo anno.
“Il concetto di food court, come abbiamo trovato in Francia, viene dagli Stati Uniti, dove gli italiani hanno affilato le armi offrendo pasta e pizza”, spiega Luc Dubanchet. Quando tornano in Europa, sanno come funzionano queste grandi sale ristorazione”. A Eataly si può gustare un piatto di pasta accompagnato da un bicchiere di pinot grigio, mentre il negozio disposto su tre piani si riempie di invitanti stand e ottimi prodotti. “Non credo che i parigini vogliano fare di questa la loro mensa abituale”, sottolinea Mathilde Dewilde. Ma per portare a casa la migliore burrata e la migliore mortadella per un ottimo aperitivo, non c’è niente di meglio. »
L’apertura di Eataly lo scorso aprile è arrivata al momento giusto per Oscar Farinetti che ha lanciato questa attività nel 2003 a Torino, ispirandosi alle food court che si erano sviluppate a partire dagli anni ’70 negli Stati Uniti – America e Slow food, movimento che era nato negli anni ’80 in Piemonte per promuovere cortocircuiti, prodotti di qualità, agricoltura sostenibile e giusta remunerazione per i produttori… Un credo simile a quello sviluppato da Big Mamma ne La Felicita, dove i prezzi della pizza Margherita non superano gli 8 euro nonostante la qualità ingredienti – mozzarella fior di latte, pomodorini San Marzano, basilico fresco – e viene cotta su fuoco a legna.
Un posto per tutti
Quotidiano MondoLo ha ammesso Oscar Farinetti tutte le cose belle che pensava dei suoi concorrenti : “Big Mamma ha il merito di aver innalzato la qualità della cucina italiana in Francia. Questa è un’azienda onesta e intelligente, ma gestita da francesi. Nel frattempo, Eataly è originariamente italiano. » Al che ha risposto Tigrane Seydoux 20 minuti : “Il concetto di Eataly è fantastico e mi sono divertito molto ad andarci, ma l’accento non è posto sull’aspetto amichevole e festoso come da noi… Dopotutto, in una città culinaria come Parigi, c’è spazio per tutti. » A patto di trovare una panca o una panca su cui sedersi durante l’ora dei pasti. Perché da quando hanno aperto questi due indirizzi non sono mai stati silenziosi.
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