abbiamo testato la nuova tecnologia di bordo, grande ritorno

La Peugeot 308 è uno dei libri francesi più venduti. Ritorna in una generazione completamente ridisegnata, con un nuovo sistema di infotainment e un powertrain ibrido plug-in. Abbiamo testato le sue varie tecnologie durante il suo lancio internazionale.

Peugeot: abbiamo testato la nuova tecnologia di bordo, grande rimonta

La Peugeot 308 è parte integrante del panorama automobilistico nazionale ed è stata ancora tra i primi 10 modelli più venduti in Francia lo scorso anno, sebbene la concorrenza sia molto più recente di questo modello di fine carriera. Se le domande sul design e sulla presentazione non sono nulla di cui vergognarsi, la sua interfaccia di bordo è molto obsoleta e la sua gamma di motori è di un’altra epoca, dando al diesel un posto d’onore.

Nell’autunno del 2021, Peugeot aggiorna la sua berlina familiare compatta con una nuova generazione che accoglie motori ibridi plug-in a braccia aperte, in attesa di una versione 100% elettrica. Tutti sono dotati di un’interfaccia che beneficia di un importante restyling.

Scheda tecnica

Modello Peugeot 308 (2021)
Categoria

berlina

Potenza (potenza)

225 cavalli

Potenza (kW)

162 kW

da 0 a 100 km/h

6 secondi

Grado di autonomia

Autonomia parziale

Sistema operativo integrato

Sistema operativo Peugeot

Apple CarPlay

Android Auto

Dimensioni dello schermo principale

10 pollici

Presa lato auto

Tipo 2

Lungo

4367 mm

Ampio

1852 mm

Scheda prodotto
Guarda il test

Sistema di infotainment riprogettato

Buone notizie, una generazione di infotainment completamente ridisegnata è in corso nella nuova 308, chiamata i-Connect Advanced. Vale la pena studiarlo attentamente: con alcune differenze (rivestimento ed ergonomia), questo è ciò che completerà i futuri modelli di Peugeot, Citroën, DS, Opel e altri.

Sempre in braccio al colosso Stellantis, Fiat ha recentemente preso una svolta per il sistema operativo Android Automotive: il futuro ci dirà cosa accadrà a questa scelta per il noto marchio del gruppo italiano. Perché il sistema 308 è proprietario, configurabile e soggetto a modifiche con aggiornamenti OTA (remoti).

Lo schermo centrale standard da 10 pollici offre un’ampia definizione e una buona luminosità. È reattivo e autoesplicativo nel suo approccio, ma ci vuole tempo per capire tutte le possibilità di personalizzazione offerte, e ce ne sono molte. All’inizio si tende a perdersi nei menù, densi e non sempre chiari.

La schermata principale principale può essere personalizzata come desiderato tramite aggeggio, secondo gli stessi principi della schermata iniziale dello smartphone. Così possiamo raggruppare le loro funzioni più frequentemente utilizzate in modo logico ed ergonomico. È facile e convincente da usare, una volta che ti sei preso il tempo per definire ciò che desideri. Si possono definire otto diversi profili, ci sono molte opzioni!

E’ possibile scorrere i vari menù da sinistra a destra, dall’alto verso il basso (per le notifiche) o anche, con una pressione di 3 dita, mostrare la bacheca dell’app. Nella parte superiore dello schermo, un banner permanente mostra le informazioni sulla temperatura esterna, l’aria condizionata, la posizione nella pagina del widget, i dati di connettività, le notifiche e l’ora.

Ma c’è qualcosa di ancora meglio: dal secondo livello chiamato Allure, gli i-Toggles sono nel gioco! Questo è un secondo schermo centrale personalizzabile che presenta pulsanti grandi (molto) di facile lettura per l’accesso diretto a funzioni come la sua stazione radio preferita, il numero di telefono dell’altra metà, la navigazione a casa, le sue impostazioni AC preferite… Ricorda un po’ di toccare la barra Macbook Pro.

Il primo di questi tasti virtuali è la Home page sullo schermo superiore. Manca solo un feedback tattile per migliorare l’esperienza dell’utente. Sotto questo banner, una fila di tasti fisici prosegue accanto alla manopola del volume dell’impianto audio, con accesso diretto alle impostazioni del veicolo, aria condizionata, sbrinamento/sbrinamento rapido, ricircolo dell’aria. Tuttavia, solo un controllo rimane fisico: le luci di emergenza. Infine, è presente un indicatore della qualità dell’aria in cabina.

La ricarica wireless opzionale si trova ai piedi della console: semi-biasata che lascia la possibilità di visualizzare le notifiche senza vedere effettivamente lo schermo intero… Inoltre lo smartphone si surriscalda durante la ricarica, problema purtroppo ricorrente. Android Auto e Apple CarPlay sono di serie su tutta la gamma. Sono presenti comandi vocali naturali, attivabili tramite un pulsante o un comando vocale “OK Peugeot” (abbiamo visto i più originali…). È quindi possibile richiedere anche documentazione di bordo e tutorial.

Davanti al guidatore, la strumentazione digitale da 10 pollici è anche nell’i-Cockpit che offre un classico entry-level o un display 3D più spettacolare (come nella 208) dal livello GT. È possibile scegliere tra diverse configurazioni del display, ma in ogni caso la leggibilità non è un punto di forza qui. Definizioni e contrasti sono nella media, mentre la quantità di informazioni accumulate e i bordi del volante che appaiono in molte posizioni di guida precludono la visualizzazione totale dello schermo. Non sono condizioni ideali.

Luci a LED diffuse

Spiccano gli artigli a LED che sottolineano la firma visiva diurna del marchio. Sono disponibili fin dai primi allestimenti in una definizione più elementare rispetto alle nostre versioni GT top di gamma. Il proiettore utilizza anche LED, con una durata da 10 a 15 volte superiore rispetto agli alogeni convenzionali.

Il loro minor consumo contribuisce poco al contenimento delle emissioni di CO2, in quanto il consumo degli accessori elettrici incide sul consumo di benzina o gasolio, richiedendo uno sforzo maggiore all’alternatore che genera l’elettricità di bordo. Sulla versione elettrica, l’effetto è naturalmente diretto sull’utilizzo della batteria, sebbene questo rimanga molto contenuto.

Qui gli anabbaglianti sono formati da quattro led, mentre gli abbaglianti (full light) sono di fascia alta grazie a un modulo matrice a 20 punti, accesi o spenti singolarmente per non abbagliare gli altri utenti. attraversarli. Questo è visto usando la telecamera posizionata nella parte superiore del parabrezza. Così puoi guidare sempre (a partire da 50 km/h) con la massima potenza di illuminazione possibile e quindi con una migliore visibilità notturna.

Il sistema inoltre rileva automaticamente il tipo di situazione di guida, città, autostrada o autostrada (con un angolo di +0,4% per aumentare l’autonomia), regolando di conseguenza il fascio luminoso. Caratteristiche che esistono da anni ma hanno il vantaggio di diventare sempre più democratiche. Anche i fanali posteriori sono a LED, il che consente loro di riprodurre il loro aspetto e dare loro un aspetto più sofisticato, in questo caso con tre linee sottili in 3D.

Design, guida, autonomia e potenza

La nuova Peugeot 308 guadagna un po’ di spazio e comfort con, nei modelli GT Pack di fascia alta, sedili certificati dall’etichetta tedesca AGR, che si concentrano sugli effetti della postura e le sue conseguenze sulla salute della schiena. Il loro sistema di massaggio è divertente ed efficiente, ma la sensazione un po’ muscolare che offre non piacerà a tutti.

Il volume del bagagliaio assegnato per 361 litri nella versione ibrida plug-in è sufficiente (412 litri per gli altri motori). La ragione logica di questa differenza è la presenza di batterie sotto il pavimento. Nella station wagon, la 308 offre un volume enorme di 548 litri nel PHEV e persino 608 litri per un’altra versione: il bagagliaio XXL.

La terza generazione 308 si basa sulla nuova evoluzione della piattaforma EMP2, in grado di offrire motori ibridi plug-in (180 e 225 CV) e, entro il 2023, un modello 100% elettrico. Condivide questa base con i suoi cugini DS4 e Opel Astra.
La versione ibrida plug-in ha un caricabatterie monofase da 3,7 kW, oppure un caricabatterie opzionale da 7,4 kW per 400 euro.

Il principio è lo stesso per il cavo di ricarica, standard in modalità 2, 8A, 1,8 kW, optional (150 euro) in 16A e 3,7 kW per prese domestiche amplificate. La piccola batteria ha una capacità di 12,4 kWh. Con un caricabatterie base da 3,7 kW, occorrono 7 ore per caricare completamente la presa domestica da 8 A e 3 ore e 50 minuti con la presa amplificata da 16 A. Con un caricabatterie da 7,4 kW installato, l’1h55 sarà sufficiente con la Wallbox 32A.

Nell’Hybrid 180 e-EAT8, trova un eccellente equilibrio tra prestazioni perfettamente adeguate e guida fluida. In modalità ibrida (di default all’accensione), il sistema cerca di massimizzare l’utilizzo del tutto elettrico: successo nell’uso urbano, a condizione che la guida rimanga ovviamente focalizzata sull’economia, tenendo conto degli indicatori di potenza. /eco/ ricarica sul cruscotto.

Dopotutto, montare questa vettura non darà un tocco sportivo, non è questa l’idea, anche se i 180 CV cumulativi non si sarebbero distinti sulla scheda tecnica media delle auto sportive di qualche anno fa. . Il motore elettrico sincrono a magneti permanenti ha una potente potenza di 81 kW.

Sono disponibili tre modalità di guida (elettrica, ibrida o sportiva), ma queste sono le prime due modalità che molto probabilmente utilizzerai. La funzione e-Save consente di risparmiare abbastanza capacità della batteria per coprire una distanza di 10, 20 km o al massimo, con l’obiettivo ad esempio di attraversare la città.

Nel funzionamento 100% elettrico, una luce blu viene visualizzata nello specchietto retrovisore interno, segnalando all’esterno quando si guida in modalità a emissioni zero. In questo modo siamo riusciti a tenere accese le luci per 46 km su un percorso misto collinare (ufficialmente per 60 km), con consumi inferiori a 20 kWh/100 km.

Prezzo Peugeot 308 (2021)

In vendita a partire da 36.800 euro, la versione Hybrid 180 dell’e-EAT8 fa pagare un prezzo elevato per le sue virtù ecologiche: 8.600 euro in più della versione PureTech 130 EAT8, è sottodimensionata, ma parte da 28.200 euro… Quattro livelli di finitura sparsi per tutte le fino a 41.400 euro nella nostra versione di prova GT. Lì vale la pena aggiungere 1.900 euro per ottenere la versione da 225 CV, disponibile anche nel GT Pack a 44.900 euro, al top di gamma. Questo è molto costoso per una Peugeot compatta!

L’equipaggiamento standard spazia praticamente dall’Active Pack di livello base, con elementi come la frenata automatica in città, l’aria condizionata bizona, l’avvio a mani libere, la lettura automatica dei segnali stradali per visualizzare il limite di velocità attuale, il cruise control/limitatore di velocità. Dovrai passare al livello Allure Pack 39.400 euro in PHEV (180 CV) per trovare la ricarica a induzione standard, la telecamera per la retromarcia o il cruise control adattivo e il nuovo monitoraggio remoto dei punti ciechi.

Credito fotografico: Peugeot / Nicolas Valeano

Lance Norris

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