Il creatore di musica elettronica crea una colonna sonora originale che impressiona senza tradirsi, dopo aver collaborato per più di due anni con il regista italiano Giacomo Abruzzese.
Nel film intitolato “Disco Boy” la musica gioca un ruolo centrale. Il primo lungometraggio del regista italiano Giacomo Abruzzese, uscito nelle sale il 3 maggio, racconta la storia di Aleksei, un giovane bielorusso che si arruola nella Legione prima di essere inviato nel Delta del Niger. La danza gioca un ruolo importante nel film, per questo il regista ha scelto naturalmente il francese Vitalic per comporre la colonna sonora originale, anch’essa appena uscita su disco.
Vitalic ha lavorato a questo progetto per più di due anni, continuando a collaborare con Giacomo Abruzzese, che non poteva immaginare il suo film senza la partecipazione del produttore di musica elettronica. Gli abruzzesi volevano una musica “verticale”, concetto che sarà spiegato da Pascal Arbez-Nicolas, in arte Vitalic. “Ha la sua lingua, con la quale non è facile comporre la sua musica”, spiega Vitalic. “Secondo Giacomo penso che la musica verticale sia qualcosa che parte dalla terra e sale verso il cielo. Per lui la musica è un elemento cinematografico molto importante, non solo un’aggiunta. »
“Ho lavorato con registi che alla fine hanno smesso di preoccuparsi della musica. Ma in questo film la musica gioca un ruolo importante e Giacomo Abruzzese lo ha voluto”, ha detto Vitalic. Nel film è presente la musica dance e trance, marchio di fabbrica di Vitalic, così come un’atmosfera opprimente e inquietante, tipica di una foresta in continuo movimento. È stata un’esperienza surreale per Vitalic. “Questo è quello che ho imparato, perché non sapevo come farlo!” Raramente ho l’opportunità di creare paesaggi sonori. Non possiamo fare un disco solo con i suoni delle rane! Ma questa volta mi sono divertito a farlo. Ed è stata la prima volta per me! »
Le immagini e la musica lavorano in armonia, ricordando ciò che ha toccato in primo luogo il musicista. “Il mio interesse per la musica elettronica è iniziato fin dalla mia infanzia con il cinema”, afferma Vitalic. “Mi piaceva Giorgio Moroder quando ero piccolo. Ha composto molte colonne sonore originali ed è stato grazie a ciò che ho scoperto la sua musica. C’è anche un grande classico, Wendy Carlos per Arancia Meccanica, che per me è fonte di ispirazione. I film che mi colpiscono sono quelli in cui la colonna sonora gioca un ruolo importante. È il caso di Arancia Meccanica. Qualcosa di simile è accaduto anche in molti film degli anni Settanta e Ottanta, dove troviamo la musica elettronica integrata nel cinema. » Questa colonna sonora si sposa perfettamente con gli altri lavori di Vitalic, prova che è capace di arricchire un film senza rinnegare se stesso.
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