Il principe di Napoli e figlio dell’ultimo re d’Italia è morto questo sabato a Ginevra, in Svizzera, all’età di 86 anni circondato dalla sua famiglia, secondo il suo avvocato.
Il principe Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia, è morto questo sabato a Ginevra, in Svizzera, all’età di 86 anni dopo un lungo esilio, ha detto all’AFP il suo avvocato Sergio Orlandi, confermando le informazioni dei media italiani.
“Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli è morto pacificamente a Ginevra circondato dalla sua famiglia”, si legge in un breve comunicato stampa della famiglia reale sabauda citato dai media, precisando il luogo e la data della sepoltura. verrà celebrato. verrà annunciato in seguito.
Interrogato dall’AFP, Sergio Orlandi ha confermato: “sì, è morto stamattina”, ha scritto.
Bandito dall’Italia nel 1946
Vittorio Emanuele di Savoia, nato il 12 febbraio 1937 a Napoli, è stato il capo di Casa Savoia che governò l’Italia unita dal 1861 al 1946 e figlio dell’ultimo re, Umberto II, che occupò il trono solo dal maggio al giugno 1946.
Lasciò l’Italia all’età di 9 anni, esiliato insieme a tutti i discendenti maschi della famiglia reale ai sensi della Costituzione del 1946 per aver approvato la collaborazione del nonno, Vittorio Emanuele III, con il regime fascista e la firma delle leggi razziali.
Potè ritornare nella penisola solo nel dicembre 2002, in seguito alla revoca dell’esilio votata dal Parlamento italiano. Per ottenerlo avrebbe dovuto giurare fedeltà alla Repubblica, una posizione che aveva a lungo rifiutato.
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