Non Vincent Kucholl, ma Kenneth Branagh che interpreta Hercule Poirot.immagine: studio del XX secolo
Film
La terza parte dell’adattamento di Agatha Christie di Kenneth Branagh, Mistero a Venezia ti invita a una festa con omicidio dalle sfumature soprannaturali in un palazzo veneziano.
13.09.2023, 16:5413/09/2023, 17:24.
Altro “Intrattenimento”
Una volta troppo classico ma elegante Delitto sull’Orient Express nel 2017, allora è stato molto brutto Morte sul Nilo soffocato da uno sfondo verde fin troppo visibile, Hercule Poirot ritorna per un nuovo adattamento della regina del thriller, Mistero a Venezia.
Chiaramente innamorato dell’opera di Agatha Christie, Kenneth Branagh scelse di mettersi davanti e dietro la telecamera per modernizzare le indagini del famoso detective belga Hercule Poirot, il miglior detective del suo tempo. Sviluppando in modo specifico il retroscena del suo personaggio e offrendo film simili ad affreschi, questa trilogia di “gialli” si concentra su soprattutto sugli spiedini di stelle per ammazzarsi a vicenda in ogni parte.
Avviso spoiler: l’assassino è in questa foto.Immagine: Studio del XX secolo
Adattarsi liberamente notizia Crimine di Halloween di Agatha Christie, il film ci porta nel 1947 a porte chiuse in un fatiscente palazzo veneziano. Hercule Poirot cerca di vivere una tranquilla pensione nella Venezia del dopoguerra nonostante le numerose richieste che riceve. Il giorno prima di Ognissanti, viene invitato da un amico scrittore a una sessione di spiritualismo nel palazzo di un cantante che vuole entrare in contatto con la figlia recentemente scomparsa.
Anche se avrebbe dovuto assistere a questa esperienza paranormale per scoprire la frode, si scopre che stava per avvenire un omicidio. Come al solito, il nostro detective baffuto circonderà l’edificio per scoprire l’assassino. Solo che questa volta doveva farlo confronta la sua mente cartesiana con il soprannaturale, perché il posto sembra… infestato.
Il trailer 👇
Video: Watson
Storia della casa stregata
Se la sezione precedente Morte sul Nilo lasciando il posto a film coloratissimi che ricordano la polpa digitale per ricreare l’Egitto degli anni ’30, Mistero a Venezia adottare misure per offrire vera e bellissima decorazione barocca, un palazzo nel cuore del Serenismo. Questa volta non ci sono panorami creati artificialmente poiché nei due adattamenti precedenti Kenneth Branagh ha filmato la vera Venezia, con un bellissimo senso di orrore.
Cosa c’è di meglio di una buona sessione spiritica in una casa spettrale in una notte tempestosa? immagine: studio del XX secolo
La trama si svolge nella notte di Halloween permettendo a Venezia di indossare abiti molto particolari che tradiscono il trailer sembra un film dell’orrore. La città dei Dogi vi è sublimata con la sua laguna nebbiosa e l’architettura gotica. Il palazzo completamente fatiscente è un ex orfanotrofio dal passato oscuro, con pavimenti piastrellati e soffitti alti, che alla vigilia di questa indagine verrà spazzato via da un temporale. Tutto nel film trasuda cinema fantastico, la cui regia a volte prende in prestito da figure di spicco del genere.
È vero, il regista non evita di abusare di effetti appariscenti, esagerando la prospettiva, inclinando la macchina da presa obliquamente, utilizzando spettacolari primi piani e inquadrature dal basso. Una messa in scena che a tratti sembra strana, ma è giustificata dal genere a cui il film rende omaggio: una storia di fantasmi, che l’infestazione sia immaginaria o meno.
Aiuta a lasciarci alle spalle le porte chiuse che ci intrappolano con i suoi personaggi, tutto si riunisce in modo che il regista possa divertirsi a spaventarci con porte che sbattono, voci di bambini e altre apparizioni a sorpresa che hanno tutto ciò che ti aspetteresti da una casa infestata.
Abbasso la maschera
Il maestro dell’istrionismo, Kenneth Branagh tende a esagerare, soprattutto se guardiamo la sua interpretazione nella versione originale dove il suo francese non inganna nessun francofono. Tuttavia, questo attore shakespeariano ha dovuto imparare dai suoi errori perché, a differenza dei suoi lavori precedenti, offre un servizio leggermente più sfumatonon è troppo fumettistico quindi non distrae troppo.
… E se tutto questo fosse solo una finzione? immagine: studio del XX secolo
Tra i tanti protagonisti, questa volta troviamo meno stelle del solito. Tra questi, la recente attrice premio Oscar Michelle Yeoh fa parte dello spettacolo con il suo ruolo di medium elegante ed eccentrica al centro dell’indagine. Abbiamo trovato anche Camille Cottinche apporta un gradito tocco francese a questo gruppo di attori anglosassoni nel ruolo di una misteriosa governante che si rivela un personaggio molto interessante.
Se Il crimine dell’Orient Express E Morte sul Nilo non troppo sicuro, Mistero a Venezia risulta essere il peggiore dei tre, o il migliore, dipende.
Questo clima deprimente riesce molto bene a nascondere la miseria di scenari a volte difficili. Infatti, come ogni storia investigativa, il film si basa esclusivamente sul climax, che consiste nello scoprire l’assassino e le sue motivazioni in un monologo che rimette insieme i pezzi del puzzle davanti ai sospettati. Tranne qui, i sospettati sono caricature estremeche crea la risoluzione della trama è una conclusione relativamente scontata finché ti piacciono i thriller.
Il risultato è un film dimenticabile, tratto da una trilogia dimenticabile e il cui sapore risiede principalmente nella sua atmosfera inquietante che dovrebbe piacere agli appassionati di cinema di mezzanotte. Mistero a Venezia Tuttavia, c’è ancora una divertente sessione del sabato sera che viene vissuta come nel film Cluedo in cui scopriamo che è il colonnello Mustard nella biblioteca con un candeliere.
Mistero a Venezia è un film con Kenneth Brannagh, Camille Cottin, Michelle Yeoh e Tina Fey. Uscito nelle sale cinematografiche in lingua francese il 13 settembre 2023.
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