NÎMES Nuovo ristorante nel centro della città per testare nuovi gusti

Recentemente hanno aperto il ristorante Léone, un bistrot e cantina situato in rue de l’Horloge, e il ristorante italiano Livia A Tavola, con una cucina che rende omaggio all’antico passato di Nîmes situato in Place d’Assas. Due nuovi ristoranti con cucine e ambienti diversi, ma con la stessa passione di condividere momenti attorno al buon cibo.

Dopo aver studiato alla scuola alberghiera di Avignone e alla sommellerie di Béziers, poi 15 anni nel settore della ristorazione, Bastien ha trovato l’estate scorsa il posto giusto per intraprendere una nuova avventura come imprenditore. In rue de l’Horloge, il suo bistrot e cantina, chiamato Léone, è vicino al centro città “senza esserci completamente”e con una pagina interna, cioè “permette di offrire una pausa ristoratrice” a Nîmes e ai turisti di passaggio.

Accompagnati dalla chef Cynthia Sanchez, originaria della Camargue, propongono un menu che cambia sempre con le stagioni e prodotti dei produttori locali. Cucina di ispirazione mediterranea, “che andò dall’Italia alla Catalogna”e accompagnati da un’ampia scelta di vini provenienti principalmente dal bacino del Mediterraneo, ma anche da altre zone: “Finché è interessante e buono, non rifiutiamo. » Con tapas e snack a meno di dieci euro e piatti à la carte “oscilla tra gli ottonove ed i trenta euro”c’è qualcosa per ogni budget.

Vino introvabile altrove

Dall’altro lato della Maison Carrée, place d’Assas, il ristorante italiano Livia A Tavola è stato fondato dal proprietario della Brasserie Le Questel, a cui si sono uniti Freddy Biardeau, direttore, e lo chef Laurent Loesel. Propongono un menù completo di piccoli e grandi piatti da condividere in terrazza, con un prezzo compreso tra i dieci ei cinquantasei euro, il tutto accompagnato da una carta dei vini. che non trovi da nessun’altra parte.”

Cynthia Sanchez e Bastien del ristorante Leone • foto di Sarah Letessier

Per offrire un menù italiano, questo ristorante si rifornisce però da produttori italiani “Dopo non possiamo venire tutti dall’Italia, è impossibile. Per la carne, le verdure, ovviamente [le chef] molto locale, lavoriamo con piccoli produttori. » Un team caloroso impegnato a rimanere autentico “L’autenticità della cucina creativa e talentuosa di Laurent, ma anche l’autenticità in termini di squadra, cerchiamo di accompagnare le persone in tutto questo. »

Feria Pentecoste, vero battesimo del fuoco

Per il ristorante Livia l’apertura è stata posticipata a causa di ritardi nei lavori. Alla fine, il ristorante ha accolto il suo primo cliente martedì 23 maggio, due giorni prima dell’inizio della feria di Pentecoste a Nîmes. Un vero battesimo del fuoco e Freddy che si diverte: “Voglio avere un paio di gambe di riserva perché è difficile… Ma penso che dopo la feria si possa fare tutto. »

Bastien, che aprirà il 28 aprile, potrà approfittare di questa prima edizione della feria per sperimentare “menù a quattro mani” invitando un secondo chef a cucinare con lui “il capo quotidiano”, Cinzia Sanchez. La prima edizione della Feria con risultati molto positivi per i ristoratori che non esiteranno ad apparecchiare la tavola per la prossima edizione.

Jacqueline Andrus

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