Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 1940, lo stato maggiore ellenico emise la seguente dichiarazione di guerra riguardo allo sviluppo delle operazioni dell’esercito greco sul fronte albanese:
L’agguerrita corsa sulle montagne del Pogradec occidentale è stata coronata da un grande successo.
La forte reazione del nemico nell’area settentrionale di Premetis si è spenta dopo il forte intervento della nostra artiglieria. Su entrambi i lati dell’autostrada, il nemico ha lanciato un attacco di carri armati fallito. Abbiamo occupato Premetin.
Il nemico ha subito pesanti perdite. Abbiamo catturato più di 500 prigionieri e confiscato 6 cannoni e molto materiale.
Anche la nostra attuale azione di volo ha molto successo. La ricognizione e il bombardamento di obiettivi militari fissi e mobili sono stati effettuati con comprovato successo. Un aereo nemico è stato abbattuto durante una scaramuccia. Ogni giorno tornavano illesi alla loro base.
Nel volantino del quotidiano “Eleftheron Vima” pubblicato giovedì 5 dicembre 1940, gli articoli di prima pagina e i titoli di prima pagina sono ovviamente dedicati agli eventi della guerra, alle azioni degli eserciti greco ed ellenico. Air Force in quei freddi primi giorni di dicembre.40.
“ELEFTHERON VIMA”, 12/5/1940, Archivio Storico “TO VIMA” & “TA NEA”
Tra le altre cose, l’articolo in prima pagina “Passaggi gratuiti” menziona quanto segue:
E nelle ultime ventiquattr’ore si è registrato il nuovo brillante successo delle nostre truppe in prima linea e, soprattutto, è stato annunciato l’annuncio dell’occupazione di Premeti. […]. Il nostro successo più importante il 38° giorno di guerra fu l’occupazione, dopo diversi giorni di aspri combattimenti, di montagne di grande importanza, a seguito della quale il nostro controllo fu assicurato sulla rete di valichi a nord e su varie altre colline nella zona che il nemico, purché li abbia difesi, deve ora arrendersi. .
“ELEFTHERON VIMA”, 12/5/1940, Archivio Storico “TO VIMA” & “TA NEA”
[…] Soprattutto nella zona di Premeti si registrarono due eventi straordinari grazie all’impareggiabile coraggio dell’esercito greco. Prima di Premeti gli italiani fuggirono e dopo la battaglia lasciarono le posizioni fortificate per poi dirigersi verso ovest. A nord di Premeti, dopo aspri combattimenti con le lance, le nostre truppe scacciarono i nemici dalle loro posizioni fortificate e li catturarono. Gli italiani da questa zona sono fuggiti anche a ovest. Questi due successi dell’esercito greco furono di straordinaria importanza strategica.
Nella zona di Pogradec, gli italiani, che hanno continuato fino all’altro ieri a difendersi con i crateri nella fortezza dei luoghi, a nord-est della città, ieri sono stati da loro cacciati con le baionette e rivolti a ovest. Durante questa battaglia, che fu feroce, l’Italia subì perdite spropositate e lasciò molti prigionieri sul campo di battaglia, munizioni illimitate, tra cui tre cannoni.
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