Un terzo delle nuove imprese registrate nel 2017, principalmente agricole, sono nate grazie a chi ha meno di 35 anni. Mettere l’Italia in prima linea nella sua impresa agricola giovanile.
Non tutti i giovani italiani sono fuggiti dai loro paesi d’origine. La maggior parte di quelli che restano giocano in Italia. Nel 2017 sono state create 300 imprese ogni giorno da giovani under 35, secondo i dati delle Camere di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, in tutta la Penisola, ovvero oltre il 30% di tutte le nuove imprese registrate nel 2017.
Sul podio dei giovani imprenditori troviamo Roma (8.276 aziende), Napoli (7.073 e Milano (5.594)
I giovani in particolare sono entrati nei settori del commercio (circa 21.000 nuovi iscritti) e dell’edilizia (10.369) o addirittura dell’agricoltura (9.850).
Italia prima in Europa
Il dato è confermato dalla Coldiretti, principale organizzazione agricola italiana, che rileva una certa dinamica nel settore. Con 53.475 aziende agricole italiane gestite da persone con meno di 35 anni, l’Italia è il primo Paese in Europa per numero di giovani che lavorano in agricoltura, con un aumento del 9% nel solo terzo trimestre del 2017, secondo un’analisi sindacale. “La presenza degli under 35 ha rivoluzionato l’occupazione rurale, dove il 70% delle aziende è in mano a giovani che operano nella vendita diretta, nell’agricoltura agricola, nell’integrazione, nella manutenzione di giardini e giardini o anche nella produzione di energia rinnovabile. “, souligne Coldiretti.
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