23. L’Italia si diverte con la Turchia

Roma, 29 mar (EFE).- Esulta l’Italia, dopo la mancata qualificazione alla finale dei Mondiali del Qatar 2022, vincendo 2-3 contro la Turchia, caduta anche la scorsa settimana contro il Portogallo: che martedì ha ottenuto il pass contro Macedonia, il boia Italia- in un’amichevole dove l’allenatore, Roberto Mancini, ha portato un giocatore fuori dal comune per avviare un progetto di rinnovamento della squadra.

L’Italia non deve fallire, la partita è stata una “trappola” amichevole e la sconfitta non avrebbe fatto altro che esacerbare la drammatica situazione vissuta dalle ‘Azzurra’, che hanno potuto vincere Euro 2020 e perdere due Mondiali di fila. E la sensazione è amara. Ha vinto, ma è iniziata male ed è finita anche peggio.

Tutto sembra andare contro l’esercito di Mancini. I primi cinque minuti di gioco non sono finiti quando, al primo tiro, Cedig nder colpisce la gamba di Donnarumma portando la Turchia in vantaggio. Il portiere del PSG non ha avuto successo e avrebbe potuto fare di più per parare un tiro che, sebbene potente, è uscito con una messa a fuoco sufficiente.

Scamacca e Acerbi rispondono da circa un quarto d’ora di distanza, ma senza creare pericoli reali. L’Italia cresce, sentendosi più a suo agio, fino a quando Tonali ha domato i ritmi a centrocampo e ha regnato moderatamente nel primo tempo, anche se senza occasioni molto nette. La Turchia ha paura dell’isolamento. Zaniolo è l’ideatore del pericolo azzurro.

Chiellini e Biraghi non si capiscono molto bene, perché è stato l’unico ‘ma’ del gioco degli ospiti, quando si trattava di difendere dalla fascia sinistra che il marcatore turco ha sfruttato così bene per infliggere danni, ricevere aperto attacchi e sfondamenti in rete dietro la difesa, grazie ad un passaggio di Calhanoglu, che ha letto molto bene l’inizio e ha rilanciato dopo un rapido recupero.

Ma al 35′ Cristante apre le marcature per gli attuali campioni d’Europa e pareggia con un potente colpo di testa. Biraghi fa rimbalzare palla di destra dalla sinistra nell’area che trova in Cristante la qualità decisiva, con un tiro potente e preciso, grazie a un anello del collo, che sfiora il palo.

Senza quasi il tempo di assimilare, la Turchia ha concesso un secondo. Questa volta è stato Raspadori, che ha sfruttato una superba respinta e passaggio di Tonali che ha portato gli azzurri in vantaggio, nel migliore dei modi, a pochi minuti dalla fine del tunnel dello spogliatoio. .

Donnarumma ha quasi fallito di nuovo nell’incidente. Il fantasma dell’errore del kit del PSG contro il Real Madrid è emerso quando il portiere troppo sicuro di sé ha colpito Unal in testa con un pallone che, fortunatamente per “Gigi”, gli è rimbalzato in faccia, ma è riuscito a varcare la porta.

Il portiere si è però riscattato dall’errore con uno spettacolare tiro al volo deviante a due mani, nel primo tempo, e la mancanza di sforzo di Calanhoglu nella ripresa si è conclusa con lo sconforto con l’interruzione dell’ex milanista.

Nel 1970 arrivò quella che sembrava una punizione. Con il gioco già in rallentamento, Raspadori ha siglato i suoi due gol quando ha parato una palla vagante in area di rigore e ha eseguito – con più potenza che posizionamento – per assicurarsi un gol calmo per l’Italia che aveva bisogno di una vittoria.

Ma la Turchia ha insistito negli ultimi minuti, che erano molto vicini a ottenere il loro premio. Dursun, inoltre, che riesce addirittura a scavalcare la porta di Donnarumma, riceve una respinta dal compagno di squadra Soyuncu su corner, e sfiora il pareggio sul tabellone se non fosse per il portiere italiano, che para il tiro dell’attaccante.

L’Italia ha vinto, ma non è stata redenta dalla caduta del suo mondo glorioso. Hanno battuto comodamente la Turchia per la maggior parte della partita, ma un inizio e un finale scadenti potrebbero trovare l’equilibrio contro di loro.

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– Scheda del gioco:

2; Turchese: Bayindir; Kabak (Kaan Ayhan, m. 9), Demiral, Soyuncu; Muldur, Tokoz (Ozcan, m. 62), Calhanoglu (Antalyali, m. 78), Ridvan Yilmaz (Berkan Kutli, m. 63); Sotto, Akturkoglu (Dursun, capitolo 63); Unal (Dogukan, p. 77).

3; Italia: Donnarumma; De Sciglio, Acerbi, Chiellini (Bastoni, p. 76), Biraghi; Pessina (Sensi, m. 76), Cristante (Locatelli, m. 76), Tonali; Zaniolo (Zacagni, m. 46), Scamacca (Belloti, m. 87), Raspadori (Bonucci, m. 87).

Gol: 1-0, Under (m. 4); 1-1, Cristante (pag. 35); 1-2, Raspadori (m. 39); 1-3, Scrambler (morto 69); 2-3, Dursun (m.83)

Arbitro: Enea Jorgji (ALB). Ammonito Zaniolo (m. 45), dall’Italia; e Mert Muldur dalla Turchia.

Incidente: un’amichevole è stata giocata allo stadio Konya Arena (Turchia) davanti a quasi 30.000 spettatori in seguito all’eliminazione di entrambe le squadre dai playoff per la Coppa del Mondo del Qatar 2022.

Naomi Dennis

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